Rassegna storica del Risorgimento
ITALIA RELAZIONI CON GLI STATI UNITI D'AMERICA 1859-1866; STATI
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Libri e periodici
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speculazione che ha diviso l'Europa in due parti, di citi una pretende aver combat* tnto per la liberta e accusa l'altra di esser composta di razze non adatte alla demo cruzia . Sul piano politico: revisione dei trattati e correzione delle più gravi ingiustizie come quelle dell'Alta Slesia e della Saar e il corridoio di Danzìca; rifinto di eredito e fiducia, alle nazioni che calpestano le istituzioni democratiche, aboliscono di tatto i parlamenti e costituiscono governi dittatoriali : aiuto a tatti i movimenti di libertà, soprattutto libertà di coscienza e libertà di pensiero.
Ma chi realizzerà questi obicttivi?
Ecco l'implicazione sostanziale della destinazione di questi scritti politici del Nitli ai lavoratori, anziché alla classe dirigente. Questa ha demeritato la fiducia dello scrittore; Molto più affidamento, quanto a buon senso, realismo e responsabile consa pevolezza dei pericoli della war-peace e della unitarietà dei problemi europei, offrono: le masse dei lavoratori. A queste il Nini rivolge il suo appello. Ma egli sa bene che molta parte delle masse popolari è stala egemonizzata dal socialismo o dal nazionalismo. Il socialismo non si identifica con il bolscevismo, come il nazionalismo non coincide con il fascismo. Tuttavia è indubbio che il bolscevismo si richiama al socialismo e il fascismo si basa sul nazionalismo. Bolscevismo e fascismo sì identificano nel totalitarismo, rispettivamente, di sinistra e di destra, rivoluzionario e reazionario, e si contrappongono quindi alla democrazìa. La crisi della democrazia e della libertà (il Nitii lo ha sostenuto in vari punti della sua trilogia, ma in maniera più diffusa e organica nello scritto La Libertà e poi in quello intitolato Bolscevismo, Fascismo e Democrazia) ecco la più nefasta conseguenza dell'immane e delittuoso conflitto.
Se i giudizi sul bolscevismo e sul fascismo sono di recisa condanna (tuttavia, le aberrazioni del primo vengono se non giustificate, quanto meno spiegate con la corruzione e la crudeltà del regime zarista, mentre l'affermazione del secondo viene posta in relazione alla crisi generale che ha colpito l'Europa e agli errori di valutazione dei gruppi moderati borghesi sulla sua natura), il giudizio sul socialismo appare più interessante. Il Nini che come egli slesso sottolineo appartiene ad una generazione educata al culto dell'idea liberale e formatasi sul libro Essay on liberty dì J. S.- Mill, pur convìnto della superiorità del sistema liberale, pur rigettando il socialismo come sistema politico-economico (egli considera la proprietà, con la libertà, uno dei pilastri della società e ritiene demolite dalla storia le proposizioni marxiane), tuttavia riconosce i meriti e la funzione storica del socialismo, cóme forza correttrice degli abusi e degli errori del capitalismo (legge del profitto e accentramento della ricchezza) e come forza promotrice dell'elevazione materiale e morale delle classi lavo* ratrici (tutela del prezzo e delle condizioni del lavoro, promozione dell'istruzione ecc.). A ben guardare perù ..questo atteggiamento del Nitti verso il socialismo (del resto comune ai migliori rappresentanti della scuola economica post-ferrariana e sulla scorta dì Schumpeter che nella sua Storia deWanaUsi economica definisce J. S. Mill < socialista riformista di colorazione associazionisiu possiamo dive allo Stesso autore del testo classico del liberalismo) appare almeno in parte riflesso dell'ammirazione e forsanche dell'invidia verso la forza politica che è stata in grado di accaparrarsi l'adesione di quella classe di cui egli in ciò d'accordo con i sociali,li rivendica hi partecipazione attiva alla direzione politica dello Stato.
Nessun ripudio, quindi, del liberalismo e nessuna conversione al socialismo, ma semplice indicazione dì una prospettiva vitale per il liberalismo, che e poi la prospettiva di un connubio liberalismp-democraziu.
A porte questo rapporto liberalismo-socialismo, in questi scritti del Nitti (olire-tutto redatti, pur tra ridondanze verbali e concettuali, in forma chiara ed efficace) altri elementi meritano menzione. Per esempio la visuale extrarlsorgimentale e il par* ticolnre contenuto dell'europeismo nittinno.
Contro l'interpretazione della guerra mondiale come l'ulti ma guerra d'indipendenza, destinata a concludere la rivoluzione risorgimentale e a rinsaldare l'unità nazionale, lo statista lucano accetta e difende la tesi extra-risorgimentale ed exlra-nuzionu-