Rassegna storica del Risorgimento

ITALIA RELAZIONI CON GLI STATI UNITI D'AMERICA 1859-1866; STATI
anno <1966>   pagina <697>
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Vita dell'Istituto
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pugnato al nostro vivere di oggi, nella consapevolezza che ogni reale, autentico prò* gresso è possibile soltanto in continuazione di civiltà.
Il ministro ha concluso augurando un lavoro fecondo di risultati positivi 6ulla via di quella revisione critica del Risorgimento che le generazioni ultime di storici stanno, ora, conducendo con serio impegno ed equilibrio, ha rinnovato il salato più cordiale agli insigni studiosi stranieri presenti in numero sempre maggiore a questi congressi dell'Istituto del Risorgimento : Siamo grati a loro - - ha detto l'on. Gui per l'aiuto valido che ci offrono per una migliore comprensione della nostra storia confermandoci cosi come quella gloriosa e grande pagina della nostra vicenda nazionale appartiene in qualche modo a tutta l'umanità .
Nelle due sedute della giornata padovana hanno svolto le loro relazioni il dott. Richard Blaas, dell'Archivio di Stato di Vienna {Governo e opinione pubblica austriaca nel Sessantasei), il dott. Rudolf Lill, dell'Istituto germanico di Roma (L'al­leanza italo-prussiano)) M. Georges Dethan, dell'Archivio del Quai d'Orsay {Governo e opinione pubblica francese nel Sessantasei).
H 4 ottobre i lavori sono continuati a Venezia, nell'Aula Magna dell'Ateneo, con le relazioni del prof. Gabriele De Rosa, della Facoltà di Magistero di Salerno (La società e i problemi del Veneto prima e dopo il Sessantasei), e di Mr. Noel Blakiston, del Record Office di Londra (Governo e opinione pubblica britannica nel Sessantasei). Mercoledì 5, giornata terminale, i congressisti hanno ascoltato le relazioni del prof. Piero Pieri, dell'Università di Torino (Il problema militare del Sessantasei) e del prof. Fausto Fonai, dell'Università di Parma (La polemica sul Sessantasei).
I numerosi ed efficaci interventi sulle esposizioni dei .singoli oratori hanno di* mostrato il vivo interesse del pubblico ed hanno contribuito a chiarire ancor meglio il significato del tema del congresso, La questione veneta e la crisi italiana del 1866.
Le autorità politi co-amministrative di Venezia e di Padova hanno agevolato l'opera dei Comitati dell'Istituto, ai quali spetta il merito di una eccellente organiz­zazione, che ha persino offerto, nella giornata padovana, una magnifica escursione sui colli Euganei, con visita all'Abbazia di Praglia e ad Arquà Petrarca. La gita era riservata ai familiari , ma non si esclude che qualche congressista si sia accorto di essere il e familiare di se stesso...
Ai due Comitali fu già espressa e qui si rinnova la riconoscenza dell'Istituto per quanto hanno fatto per assicurare la miglior riuscita al Congresso. Pubblicazioni sono state date in dono dalla presidenza dell'Istituto e da altri enti, ricevimenti sono stati offerti dai Comuni di Venezia e di Padova e dal Comitato veneziano. Articoli di cronaca sul Congresso sono comparsi sulla stampa quotidiana; resoconti completi hanno dato il Resto del Carlino, il Giorno, il Gazzettino, il Messaggero ecc. Qualche reso­contista ha insistito come oggi è di moda, sul tema della demitizzazione del Risorgi­mento, problema al quale gli studiosi e il nostro Istituto hanno consacrato i loro sforzi da più. tempo di quanto i giovani non mostrino di credere. D'accordo, in so* stanza, sulla necessità della cosa, ma attenti che non ci capiti, una volta o l'altra, di dover malinconicamente constatare con André Maurois che les seuls vcritables pa­ratila soni les paradfs eroe l'on a perdus .
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NUOVI SOCI ONORARI. - Su proposta del Consiglio di Presidenza, la Con­sulta, nella sua seduta del 4 ottobre u.a., ha acclamato la nomina a socio onorario del­l'illustre Maestro di storia e di diritto prof. Arturo Carlo 1 emulo dell'Università di Roma.

RAPPRESENTANTI DEI COMITATI NEL CONSIGLIO DI PRESIDENZA. -Le elezioni per il rinnovo dei rappresentanti do) Comitati nel Consiglio di Presidenza per l'anno solare 1967. tonatesi a Venezia 1 sera del 4 ottobre, in occasione della