Rassegna storica del Risorgimento
CRISPI FRANCESCO; GIORNALI FIRENZE 1893-1896; ITALIA POLITICA C
anno
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1967
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pagina
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16
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I<5 Omelia Confessore
anni , nella Rassegna politica del 1" gennaio è un po' meno convinto del Grabinski,2) della colpevolezza degli oppositori del Crispi e pensa invece che egli prowederebbe alla sua stessa reputazione dimettendosi dalla presidenza del Consiglio. Solo cosi si avrebbe la certezza che una sentenza a lui favorevole, non sarebbe dettata dal ce timore di offendere 11 più alto personaggio dello Stato . Così lo scioglimento della Camera senza almeno una modificazione parziale del gabinetto è un grave errore politico e, anche se i felici successi di Coati t e Senafé ispirano orgoglio , il Fea preoccupato si domanda se a il momento attuale sia propizio ad una politica di tal natura e se, ad ogni modo, sia lecito impegnarvi il paese senza interpellare in proposito il Parlamento Js
La sensibilità del Fea per le questioni costituzionali non è però condivisa dal conte Grabinski, che scrive risentilo al Da Passano.: A me pare, tutto ben considerato, che Ella farebbe bene di scrivere all'autore [della Rassegna politica} di mostrarsi più indulgente verso il ministero e di curarsi meno di teorie astratte di costituzionalità ,
Il contrasto tra Fea e Grabinski verte essenzialmente sulla soluzione della crisi. Il Fea pensa già, e dello stesso parere è il Da Passano, a un successore di Crispi e lo vede delinearsi nella persona del di Rudi ni. che difende strenuamente nella Rassegna politica dalle accuse di <c giacobinismo rivolte a lui, al Prinetti e al Carmine per aver partecipato, insieme al Cavallotti e alTIinbriani, alla riunione della Sala Rossa.6) L'essersi trovato in certi punti d'accordo coll'estrema sinistra nel condannare la proroga del Parlamento e per ciò farlo passare per a giacobino , è afferma il Fea -, ce un'evidente esagerazione . Quello che ora s'invoca è l'accordo tra tutti, i moderati e conservatori del paese , per reprimere colpevoli eccessi , ma anche per curarne le cause , formando una camera conservativa ed un ce governo forte , ma rispettoso delle forme legali, osservatore scrupoloso delle ce prescrizioni statutarie .
y Ross, polit* 16 dicembre 94, pp. 844-853.
?) E con Ini forse lo stesso Da Passano, che ha collaborato alla stesura della Ras-segna, come risulta da una lettera del Fea del 23 dicembre 94: Come avrai veduto ho incastrato tale e quale il brano di rassegna che tu mi hai mandato. Anche nel giudicare la nostra situazione, ho seguito il tao modo di vedere, che del resto era ed è pure il mio. Ma purtroppo dubito che la soluzione da noi vagheggiata non possa trionfare, benché al Quirinale siano stanchi di Crispi; ciò perché il buon senso e la buona fede mancano da ogni parte....
8) Ross, polita 1 gennaio 95, ppl. 176-183.
*) Rasa, polir., pp. 523-532.
e) Bologna, 2 febbraio 95, in A. DA P.S.
In seguito al decreto reale in coi si prorogava la sessione, il 16 dicembre 94 si riunivano a Montecitorio, Cavallotti per l'Estrema, Di Rudinl per là Destra, Zunar-dell! e Brin per hi Sinistra.
~ Rosa, polii., 16 febbraio 95, pp. 720-728.