Rassegna storica del Risorgimento

CRISPI FRANCESCO; GIORNALI FIRENZE 1893-1896; ITALIA POLITICA C
anno <1967>   pagina <18>
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18 Ornella Confessore '
moderato e a separare nettamente la sua causa da quella del partito radicale .
Nel generico appello del Fea agli uomini d'ordine , senza alcun giudizio esplicito sul Crispi, si deve forse vedere l'influenza della pres­sione del Grabinski, ma anche un atteggiamento personale di cauta riserva da parte del redattore della Rassegna politica, il quale è del parere di non mostrarsi troppo severo col presidente del Consiglio in vista delle immi­nenti elezioni. 11 Fea scrive infatti al Da Passano da Roma, il 1 marzo 95: 1) Avrai veduto che ho, come suol dirsi, menato il can per l'aia-, affine di non dovermi troppo dilungare sul tema delle elezioni generali di cui avevo già parlato più volte e sul quale mi sembra prudenza non impe­gnarsi troppo. A mio avviso chi si conduce meglio in questo momento è la Perseveranza senza fare apertamente causa comune con essa, mi pare che dobbiamo camminare al suo fianco, tanto più che il consenso nostro è proprio fortuito, cioè derivante dalTegual modo di giudicare la situazione e non da accordi personali. A me pare che ci convenga salvare quanto è possibile Rudinì, che dovrà tra breve tornare al governo, senza essere eccessivamente severi con Crispi. Che ne pensi tu? .
L'organo dei moderati milanesi aveva espresso, in un articolo del 22 febbraio (La base delle elezioni), concetti analoghi a quelli del Fea. La concordanza ce fortuita è evidente, anche se ovviamente il riferimento a Crispi è esplicito soltanto nel giornale milanese filoerispino. L'articolista dèlia Perseveranza scrive infatti: et Noi non crediamo che il partito mode­rato possa, senza andare incontro a funeste scissioni e senza urtare in una parte considerevole dell'opinione pubblica, prendere un atteggiamento di opposizione assoluta e personale al ministero Crispi . Dopo averne ricor­dato le benemerenze in campo economico, in quanto egli ha fatto ripren­dere vigore alle idee di sicurezza e d'ordine sociale , nota che, essendo la maggioranza di sinistra favorevole a Crispi, la Destra, per abbatterlo, dovrebbe allearsi con l'Estrema, ce fatto politicamente mostruoso .
L'invito che il Fea rivolge dalla sua Rassegna politica al partito con­servatore, riprende quello apparso in un articolo della Perseveranza, col quale s'incita il partito moderato a far vedere al paese che c'è un com­plesso di idee, sostenute da un complesso di uomini, in cui esso può riporre fiducia e può attendere, senza impazienza, gli avvenimenti . Un'altra coin­cidenza fortuita nel giudizio della rivista fiorentina e del giornale mila­nese, può anche considerarsi l'atteggiamento della Perseveranza riguardo alla politica coloniale: ce Noi siamo stati e siamo d'opinione scrive il giornale il 2 marzo 95 in Le spese per l'Africa francamente contrari ad
11 In A. DA P.S.