Rassegna storica del Risorgimento
AUSTRIA RELAZIONI CON LO STATO PONTIFICIO; PIO IX PAPA (GIOVANN
anno
<
1967
>
pagina
<
41
>
/incora su U~allocuzione del 29 aprile 41
Partenza, da Vienna Oggetto Arrivo a Roma
9 aprile, n. 674 espulsione Ligu orine risposto 25 aprile
11 aprile, n. 677 operazioni militari risposto 25 aprile
Partenza da Roma
4 aprile, n. 4303/1
13 aprile, n. 4498/5
13 aprile, n. 4730/1
14 aprile, n. 4769/6
15 aprile, n. 4775/1
18 aprile, n, 4976/1
25 aprile, n. 5132/1
29 aprile, n. 5358/5
Oggetto
situazione Ferrara
9
E
passaggio del Po
prestito ipotecario beni religiosi
sui
preparazione allocuzione
eventuale partenza Nunzio da Vienna
del
imminente l'allocuzione
invio dell'allocuzione
Arriv
13 aprile
24 aprile
26 aprile
26 aprile
11 maggio
11 maggio
15 maggio
11 maggio
Fra i dispacci della nunziatura di Vienna inviati in quei giorni, merita una speciale attenzione quello contrassegnato n. 673, che, spedito il 7 aprile dalla capitale asburgica, ottenne una risposta il giorno 18 aprile; si può presumere, quindi, che arrivasse a Roma il 17 aprile, il giorno stesso, cioè, in cui la speciale congregazione cardinalizia, esaminate la situazione e le ipotesi pos-sibili, dava un parere recisamente contrario all'intervento contro l'Austria. In esso, mons. Viale Prelà, dopo avere accennato a varie pubblicazioni anonime, che stimolano allo scisma, dichiara di ritenere suo dovere riferirne alcune frasi, malgrado la ripugnanza che sente a compiere questo gesto. Il nunzio riporta queste espressioni, tolte da un opuscolo che circolava a Vienna quei giorni, di cui egli non ci dà alcuna notizia precisa:
Dopo aver detto che i sentimenti ostiti di Pio IX verso l'Austria esigono una separazione da lui, si prosegue: Pio era quegli, che Ita provocato la guerra civile in Italia, quello che non ha potuto fare apertamente rispetto alPAustria più potente, lo ha fatto co* più maligni intrighi. 1 suoi discorsi hanno eccitato il sangue caldo degli Italiani. Egli ha soffiato nel fuoco in Lombardia fino a che questa insorse contro la medesima. L'insurrezione era la parola degli emissari pontifici in Milano ed in Venezia. Guerra guerra era la parola che Roma ha fatto suonare al gabinetto di Torino fino a che questo rabbia dichia-rata, ho Stato della Chiesa presta appoggio ai ribelli con corpi franchi, danaro ed armi benedette. Mentre nelle chiese dell'Austria ovunque vengono fatte preghiere pel Papa, delle migliaia di Austriaci lo maledicono, poiché al grido " Viva Pio IX " vengono essi attaccati e pugnalati, e ne vien fatto senza misericordia macello... Tutti gli Austriaci soffriranno con sdegno il governo di un siffatto Papa, ed il loro più vivo desiderio quello sarà che un nuovo governo costituzionale rafforzi le basi dello Stato con nominare per l'Austria un mi* histrò ecclesiastico indipendente da Roma*.
Le espressioni sottolineate ritornano identiche nell'abbozzo autografo di Pio IX (art. cit., p. 568). QueBta convergenza non certo casuale, dimostra non solo che il primo schema autografo del documento non è in ogni caso anteriore al 18 aprile, ma soprattutto conferma il profondo influsso, che ebbero i rapporti del Viale Prelà su Pio IX. Il Papa rimase profondamente amareggiato daQe accuse che gli venivano mosse, e volle stenderne un'efficace oonfu-