Rassegna storica del Risorgimento

D'ANNUNZIO GABRIELE
anno <1967>   pagina <633>
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La laurea honoris causa a d'Annunzio
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la laurea honoris causa a Gabriele d'Annunzio non fu decretata per acclama-zione o all'unanimità, ma a maggioranza. C'è da ritenere che i tre contrari siano stati senz'altro De Lolita e Festa e, forse, Vittorio Rossi, ma nessun do* cumenio ce lo conferma.1)
Sappiamo già che la prima notizia della deliberazione della Facoltà in inviata al comandante della squadriglia La Serenissima da Annibale Tenne* roni: Facoltà di filosofia e lettere della Università di Roma volendo onorare in te il rappresentante insigne della intellettualità italiana conferivati oggi laurea ad honorem in attestazione di fervida ammirazione e riconoscenza a te massimo Poeta e soldato. Ti abbraccio fraternamente .2)'
In varia misura i giornali informarono il loro pubblico. Più scarno di tutti il Corriere della Sera del 7 febbraio, quasi riproducendo un rapido cenno d'agenzia, assicurava che a cura del rettore prof. Tonelli e con l'intervento del ministro dell'istruzione on. Berenini, sarà fissato il modo della celebra­zione, alla quale popolo e Governo desiderano partecipare >. Che era, forse, un po' esagerato.3)
Per il Giornale d'Italia l'Università romana aveva compiuto un lodevo­li ssimo atto, che torna tanto a gloria dell'uomo che ha voluto onorare, quanto a decoro del nostro Ateneo. ...Rarissimo è questo onore, perché, come ognuno comprende, non è solamente tributato ai meriti scientifici o letterari di un alto ingegno che abbia raggiunta fama universale e raccolta unanime ammirazione di un consesso di insigni maestri, ma considera altresì le virtù civili, che ab­biano quel cittadino reso veracemente [d'Annunzio, d'Annunzio! ...3 benemerito della Patria. Suppone quindi una tale unità di preclare doti intellettuali e patriottiche, che a pochi uomini e appena in un periodo della loro vita è dato conseguire pienamente. Gabriele d'Annunzio è tra questi... . L'artista, nel quale molti presentivano la raffinatezza di un decadente , s'era purificato al fuoco del più ardente amore di patria... Quale lirica di umanità più mera­vigliosa del volo incruento su Vienna?... .
Polemica, L'Idea nazionale affermerà che questi onesti vecchioni del pen­siero e della cultura . i professori universitari che non avrebbero voluto a suo tempo d'Annunzio sulla cattedra di Carducci e di Pascoli, tra cui sono purtroppo anche molti giovani d'età, oggi si ravvedono un poco in ritardo, ma ancora in tempo, di quel maligno errore. H professore d'Annunzio è oggi uno dei loro. Aveva affermato poco prima lo slesso giornale: Il colonnello d'Annunzio, è da oggi dunque anche il professore d'Annunzio. La cosa farà sorridere più d'uno, eppure bisognerà considerarla con serietà... .
Ma, smessi gli strali di cattivo gusto contro l'asserita insensibilità antica del mondo universitario, il commento de L'Idea nazionale non è privo d'effi­cacia. Sia lode dunque agli accademici dell'Università di Roma che hanno preso per tutta la loro classe una cosi doverosa iniziativa. Sorrideranno del loro gesto, e più ancora del titolo insolito che vedremo precedere l'armonioso e
1) Subito dopo, sulla proposta del Consiglio della Scuola archeologica di con­ferire l'incarico retribuito di Numismatica alla prof. Lorenzimi Cesano, i votanti scesero a sedici (si era allontanato Vurisco); su questi si contarono due contrari e due schede bianche. L'Idea nazionale dell'8 flibr. cit., parlerà inesattamente di una riunione ple­naria della Facoltà.
2) Giornale d'Italia, eh.
3> Con gli stessi termini in Giornale dltalìu, cit. Notìzia sommarla dava nella Cronaca di Roma // Popolo di Roma, 1 febbraio.