Rassegna storica del Risorgimento
CRISPI FRANCESCO CARTE; MANCINI PASQUALE STANSLAO CARTE; MUSEO
anno
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1967
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pagina
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653
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Libri e periodici
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comprendone che a sua volti! ci costringe od eguale comprensione nei riguardi del ropera di coloro che ebbero dominio assoluto sul nostro paese. Cosi la storia non e soltanto documentata conoscenza di fatti, ma verità illuminante.
Chiude il volume l'ampia relazione del prof. Aldo De Maddalena che s'intitola: Profilo dell'economìa mantovana nell'età della restaurazione (1815-1866).
D panorama come si può dedurre dalle due date è vasto ma non sfng-gono allo studioso gli aspetti essenziali, né sono trascurati i rilievi statistici e le araiteristiche proprie dell'economia locale.
La relazione come avverte una nota h difatti il capitolo introduttivo di un volume curato dallo stesso prof. De Maddalena, e che viene pubblicato dalla Camera di Commercio col titolo: Cent'tinnì di vita economica nel Mantovano.
Nella Premessa al volume, il Presidente del Comitato delle Celebrazioni, prof. Filippo Bertani, esprime il suo compiacimento a quanti hanno collaborato per la buona riuscita dell'iniziativa e ricorda in particolare l'Istituto per la Storia del Hi sorgimento, il Museo del Risorgimento di Mantova e l'Accademia Virgiliana, il cui prefetto, prof. Vittore Colorai, nel saluto ai partecipanti al convegno, definiva in anticipo il valore scientifico della manifestazione.
L'altro volume Compromessi politici nel Mantovano (1848-1866), curato da Re* nato Giusti aggiunge particolare pregio agli altri cinque che lo precedono nella col* lana Mantova nel Risorgimento cui appartiene. Esso ci fa conoscere in ampiezza ed in profondità quale sia stata la passione, il pensiero, l'ardimento e l'azione di una gente che fu tra le più. forti, le più vigilate, le più sacrificate alla causa nazionale, la gente della Città-fortezza e del suo territorio.
Tutti conoscono altre consimili pubblicazioni che hanno messo in luce gli elenchi dei vigilati, dei compromessi, degli inquisiti, dei condannati ecc. che le varie polizie degli Stati della penisola compilavano, tenendoli più o meno aggiornati. Gli elenchi della polizia mantovana sono ricchi non solo per il numero di persone che vengono indicate, ma anche per l'ampiezza delle note caratteristiche (s'intende di colore politico-giudiziario), che accompagnano ciascun nome.
Tale ricchezza d'informazione consente allo studioso di procedere e deduzioni ben fondate e precise sia a proposito dei tempi e dei modi per i quali venne sviluppandosi nel Mantovano la propaganda, l'organizzazione in sette o in comitati e società, e l'azione insurrezionale, sia a proposito delle diverse influenze ideologiche e dei diversi orientamenti politici oscillanti fra i due maggiori poli estremi: il piemontese ed il mazziniano.
Parimenti si può dedurre ed è particolarmente interessante l'appartenenza dei compromessi politici alle varie classi sociali, e quindi il graduale affermarsi sia pure lento di una coscienza nazionale anche negli strati inferiori della popolazione. Né mancano notizie che riguardano il comportamento della polizia verso gli inquisiti, ed il comportamento di questi ultimi durante i processi e a seguilo delle sentenze.
Il valore di questa indagine viene poi assicurato dal fatto che i personaggi elencati raggiungono come abbiamo accennato una cifra notevolissima. Difatti il primo dei due elenchi pubblicati contiene 576 nominativi; e col secondo elenco ai raggiunge la cifra di 748. La ricerca di ciascuno è facile, ed è agevolata anche dal lunghissimo elenco dei nomi che figura nelle ultime pagine del volume.
Renato Giusti nella dotta Premessa non ha mancato di dimostrare con abbondanza di riferimenti quale sia l'apporto di questa documentazione per la storia del Risorgimento mantovano: apporto singolarissimo sia per la biografia dei maggiori attori e sia per la conoscenza dei fatti. Certamente gli uffici della polizia compilatori degli elenchi non pensavano di rendersi: eoa! benemeriti per una pia viva e genuina interpretazione di ciò che Manto VÌI ha fatto per unirsi all'Italia.
PIERO ZAMA