Rassegna storica del Risorgimento
CRISPI FRANCESCO CARTE; MANCINI PASQUALE STANSLAO CARTE; MUSEO
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1967
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675
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Vita dell'Istituto
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Art. 13. La Presidenza dell'Istituto e, previa autorizzazione di questa, Comitati locali hanno facoltà di accettare, secondo le norme di legge, donazioni e lasciti.
Art. 14. La riunione della Consulta, di cui all'art. 6 dello Statuto, avviene almeno una volta all'anno.
Art. 15. - L'elezione dei cinque rappresentanti dei Comitati nel Consiglio di Presidenza dell'Istituto avviene mediante votazione segreta, alla quale non partecipano i membri effettivi e cooptati del Consiglio di Presidenza. Eseguito lo spoglio delle schede, il Presidente dell'Istituto proclama eletti, per il triennio successivo, i cinque Presi* denti che hanno raccolto il maggior numero di voli.
Art. 16. - Il Consiglio di presidenza dell'Istituto determina la percentuale sulle quote sociali che può essere trattenuta dai Comitati locali.
Art. 17. . I Comitati debbono versare alla sede centrale le quote sociali non oltre il 30 aprile di ogni anno.
Art. 18. - La Presidenza dell'Istituto, udito il parere della Consulta, può apportare modificazioni al presente regolamento.
SEDUTA DELLA CONSULTA DELL'ISTITUTO. - Nel pomeriggio del 21 ottobre n~s., nei suggestivi locali della Villa Cairoti a Gropello Cairoli, si è tenuta la riunione della Consulta. Erano presenti Gliisalberti. Cortese, Garose!, Morelli, e i rappresentanti dei seguenti Comitati: Alessandria, Ancona, Bari, Belluno, Bergamo, Brescia, Bruxelles, Caltonissetta, Catania, Catanzaro, Chieti, Forlì, Genova, Livorno, Mantova, Macerata, Messina, Novara, Padova, Palermo, Pavia, Pesaro, Pescara, Piacenza, Potenza, Ravenna, Reggio Emilia, Roma, Salerno, Terni, Torino, Trapani, Trento, Treviso, Trieste, Udine, Varese, Venezia, Vercelli, Verona, Viterho e il rappresentante della Società toscana.
Dopo un saluto del dott. Canazza, direttore della Casa di Riposo Cairoli, e la consegna da parte dello stesso al Presidente dell'Istituto di un artistico vaso conte sente terra del Sacrario, ha preso la parola il dott. Vadi, presidente del Comitato di Pavia, per ricordare il sacrificio dei Cairoli e per illustrare l'attività scientifica del Comitato. Rivolge anche un commosso saluto alla figura del prof. Leopoldo Marchetti, presidente del Comitato di Milano, recentemente scomparso.
Successivamente il Presidente elogia il Comitato pavese per l'iniziativa della odierna celebrazione di Villa Glori e rievoca lo scomparso indimenticabile amico Leopoldo Marchetti. Invita i presenti a ricordare i soci onorari prof. Greenfield e Pesialozzn, il gen. Bottai, presidente del Comitato di Siena e il comm. Ricci, presidente di quello di Salerno, anch'essi deceduti nel corso dell'anno.
Data notizia della ormai consacrata riforma degli artt, 3 e 4 dello Statuto, sanzionata dal decreto del 3 settembre del Presidente della Repubblica, propone alla Consulta la modifica degli arti. 4 (istituzione di una Giunta del Consiglio di presidenza), 14 (per la riunione della Consulta) e 15 (ebe porta da tre a cinque i rappresentanti dei Comitati nel Consiglio di Presidenza e la loro durata in carica a tre anni) del Regolamento, per armonizzare questo con lo Statuto modificato. Le riforme vengono approvate alla unanimità.
Il Presidente riferisce poi sulla attività dell'Istituto, sottolineando, soprattutto, Peffettnazione di notevoli convegni regionali e provinciali. Richiama l'attenzione sulla buona situazione finanziaria e sull'ampio programma di pubblicazioni in corso di attuazione, da parte della sede centrale.
Prende poi la parola il segretario generalo per illustrare l'attività dei Comitati. Le relazioni pervenute sono 33 e danno un ampio quadro di iniziative vecchie