Rassegna storica del Risorgimento

CRISPI FRANCESCO CARTE; MANCINI PASQUALE STANSLAO CARTE; MUSEO
anno <1967>   pagina <679>
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Vita dell'Istillilo
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FIRENZE, Quel che è capitalo a Firenze, quello che h accaduto alla Società toscana per la Moria del Risorgimento nello scorso novembre, è noto a tutti. Per­ciò non è il caso di ripetere notizie pia conoBCintissime.
La Società lunaria, pur essendo costretta a una forma ridotta di attività, ha orge* musato nel 196? alcune manifestazioni. La serie di conferenze che era stata prestabilita è stata limitata soltanto a tre; la prima del Presidente Artom ha costituito un pano­rama della situazione europea, anzi mondiale, del 1867; In seconda di Alberto Maria Ghisalberti è stata dedicata a Mentana o nell'ultima Franco Valseceli! hu rievocato la figura dell'Imperatore Massimiliano d'Absburgo.
Il XVIII Convegno storico toscano, perseguitato dal maltempo* ai è svolto a S. Marino dal 23 al 24 aprile. In soli due giorni sono state concentrate e svolte tutte le relazioni. La prima seduta, dedicata a S. Marino, è stala aperta dall'orazione di Aldo Garosei e conclusa dalle comunicazioni sanmarinesi di Giuseppe Pecci e Alvaro Casali. Poi è stato affrontato il tema centrale del Convegno (La storiografia relativa ai mo­vimenti di opposizione dal 1870 al 1914 ) con le relazioni di Leo Valiani (storiografia tedesca), Pierre Giurai (storiagrafia francese), Gaetano Arfè (storiografia socialista). Luigi Lotti (storiografia repubblicana), Gino Cernito (storiografia anarchica) e Maria Luisa Trebiliani (storiografia cattolica).
Infine la Società ha prestaio il suo appoggio al Convegno tenuto a Bagni di Lucca dal 22 al 24 settembre organizsato dall'Istituto britannico di Firenze in occa­sione del cinquantenario della sua fondazione. Il successo del Convegno è stato pieno. Numerose le comunicazioni, larga la partecipazione degli studiosi inglesi. Anima del Convegno è stato Ian Greenlees, direttore dell'Istituto britannico.
La situazione della Società non si presenta ancora oggi in modo brillante. La Biblioteca (che è comunale ed è stata affidata albi Società) gravemente alluvionata è stata trasferita alla meglio al piano superiore dell'edificio di Vìa S. Egidio. Si prov­vede al restauro dei volumi o alla loro sostituzione, ma l'opera è lunga e diffìcile e l'impegno posto dalla direttrice, dott. Clementina Rotondi, se ha dato buoni risultati, non è riuscito, daia l'immensa mole di lavoro a riparare tutti i danni. Ma se poco buone sono ancora le condizioni delle raccolte librarie, peggiori sono quelle della sede della biblioteca della Società. Il Comune dovrebbe provvedere al completo re­stauro dei locali, ma ancora non è stato fatto nulla, cosicché è impossibile prevedere quando potrà funzionare hi Biblioteca mentre la segreteria della Società continuerà ad avere la sede provvisoria presso l'Archivio di Stato e le riunioni dei soci avranno luogo in locali di volta in volta gentilmente concessi da altri enti.
Frattanto si va raccogliendo materiale che case editrici, enti e privati donano, con cordiale senso di solidarietà, per la ricostituzione della biblioteca. Hanno inviato volumi; La Società editrice Il Mulino di Bologna, la Casa Editrice Zanichelli di Bologna, la Casa Editrice Patron di Bologna* hi Casa Editrice Einaudi di Torino, il Comune di Genova, il Comune di Trento, la Biblioteca del Risorgimento di Trento, il prof. Mario delle Pione di SicnB, la prof. Bianca Montale di Genova, il sig. Foscolo Lombardi di Firenze.
Mentre il Consiglio direttivo esprime il più sincero ringraziamento a tutti ì generosi donatori, fa ancora appello a enti e privati perché inviino le loro pubblica­zioni allo scopo di ricostituire al più presto le collezioni librarie gravemente danneg­giate. Si prega di indirizzare a dott. Canterani. Archivio di Stato, Firenze.
FORLÌ. - Il quadro delle attività e delle iniziative, realizzate dal comitato pro­vinciale di Forlì, nel corso dell'anno sociale 1966-67, è stato il seguente.
Musei: 11 due aprile 1967, alla presenza delle maggiori autorità provinciali, S. E. il sottosegretario alla P. I., on. prof. Giovanni Elicati, ha inaugurato, in Forlì, la nuova sede del Museo del Risorgimento, Bi'ta al piano nobile del palazzo dei Conti Gaddi-Pepoli. II prof. Sacco ha illustrato 1 criteri di ordinamento e il valore siorico-moralo del patrimonio museografico, al quale conferisca particolare pregio la sede stessa, non soltanto decorosa per ambienti, ma ricca di memorie illustri, specialmente risorgi­mentali, ed ha auspicato che la cittadinanza, e, in particolare, la gioventù, si