Rassegna storica del Risorgimento

CRISPI FRANCESCO CARTE; MANCINI PASQUALE STANSLAO CARTE; MUSEO
anno <1967>   pagina <683>
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Vita dell'Istituto
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di Padova. Durante il pomeriggio il Comune di Padova ha offerto un rinfresco. A cura del Comitato sono state predisposte alcune semplici pubblicazioni su Padova e sull'Università.
L'altra attività è consistita nella continuazione della serie dei carteggi di Al­berto Cavalletto. Dopo la pubblicazione dei carteggi Cavalletto-Luciani (nel 1962) e Cavalletto-Volpe (nel 1963), è apparso nello scorso giugno, a cura di Federico Seneca, il terzo volume della serie. Si tratta del Carteggio Cavalletto- Meneghini , Marsilio editori (Via S. Eufemia 5, Padova), pp. XXVH-355, per conto del Comitato di Padova dell'Istituto.
PERUGIA. - Il periodo in questione Ita segnato una netta ripresa dell'attività di questo Comitato. Le manifestazioni iniziali di questa ripresa si sono avute con iniziative di carattere culturale di particolare interesse. Fruendo della preziosa colla­borazione dell'Accademia dei Filedoni, che ha messo a disposizione i suoi magnifici locali, sono state tenute due conferenze. La prima, preceduta da una concisa intro­duzione del Presidente prof. MontespereUi, che ha illustrato ai convenuti gli scopi e le finalità dell'Istituto, è stata tenuta dal prof. Salvo Mastellone, dell'Università di Perugia, sul tema: Il neoguelfismo a Perugia e l'Accademia dei Filedoni; la seconda dall'aw. Mario Bigotti, presidente del Centro di studi napoleonici dell'Elba, sul tema : Napoleone e i Bonaparte nel Risorgimento . Di ambedue è stato dato resoconto nella Rassegna, numero aprile-giugno 2967.
H 9 maggio 1967 l'Assemblea generale dei soci, dopo avere ascoltata la relazione del Presidente uscente MontespereUi, ha proceduto al rinnovo delle cariche del Co­mitato stesso. Sono stati eletti a far parte del Consiglio direttivo: Averardo Monte-Sperelli, Salvo Mastellone, Ludovico Scaramucci, Gioacchino Ni coletti, Marcello Grego. In una successiva riunione il Consiglio all'unanimità ha eletto il prof. Ave­rardo MontespereUi alla carica di Presidente, ed ha altresì deciso di cooptare nel suo seno i soci Luigi Bellini, Vittor Ivo Comparato, Ottorino Gurrieri, Francesco Fran-cescaglia, Angelo Tamborra. H prof. Tamborra è stato altresì eletto Vicepresidente.
H 23 maggio, il Consiglio nuovamente riunito in una sala della Biblioteca cen­trale dell'Università, ha discusso le linee programmatiche dell'attività del Comitato per il prossimo anno 1967-68. È stata ravvisata l'opportunità di richiamare l'atten­zione dei giovani studenti all'attività dell'Istituto, stimolando il loro interesse alla ricerca storica risorgimentale. Ciò porterebbe, si è detto, a mettere in luce valori Storici locali del detto periodo, rimasti a tutt'oggi in ombra. U prof. MontespereUi ha in questa occasione partecipato al Consiglio la notizia deUe sue indagini in corso neU'archivio privato della famiglia Guardahassi, intese a reperire documenti rela­tivi alla personalità di Francesco Guardahassi e di altri patrioti e liberali che in Pe­rugia, in Umbria, in Italia e aU'estero furono in dirette relazioni con il Guardahassi stesso. II MontespereUi ha annunciato di avere già effettuato alcuni rinvenimenti di notevole interesse, che egli si propone di pubblicare sulla Rassegna.
In una successiva riunione dei soci il doti. Alberto Grohmann ha letto una sua comunicazione sul tema: Il mutuo soccorso a Perugia neUa seconda metà del­l'Ottocento . Al termine della riunione i soci hanno partecipato ad un pranzo sociale, con cui si è posto fine all'attività del Comitato per l'anno in corso.
PESCARA. Ricostituito il Comitato provinciale, ho predisposto un piano per il potenziamento dell Istituto che il Consiglio direttivo ha confortato della sua ap­provazione. Tale potenziamento dovrebbe avvenire, anzitutto, con una sempre mag­giore diffusione dell'Istituto aia tra privati, sia tra enti pubblici e privati. A questo fine ai è stabilito di organizzare cicli di conferenze sia sul Risorgimento in generale, sia, jn particolare, su uomini e fatti del Risorgimento abruzzese.
Si provvedere, pertanto, ad invitare conferenzieri di chiara fama che possano richiamare studiosi e studenti che sì spera, in tal modo, di richiamare in sempre maggior numero. Tale attività potrebbe svolgersi in coUegamento con l'Istituto di