Rassegna storica del Risorgimento

CRISPI FRANCESCO CARTE; MANCINI PASQUALE STANSLAO CARTE; MUSEO
anno <1967>   pagina <684>
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Vita dell'Istituto
storia della Libera Università degli Abruzzi e, a questo Une, si provvedere a pren­dere contatti con il titolare della cattedra di storia del Risorgimento del detto Ateneo.
Sempre ai fini di una maggiore diffusione dell'Istituto tra i giovani studiosi* è stato stabilito, sia pure solo in linea di massima e sempre che ne esista la possi­bilità finanziaria, di istituire un premio per una tesi di laurea sul Risorgimento in Abruzzo tra i laureati dell'Università abrnzzese. Questa iniziativa potrebbe essere eventualmente estesa anche agli studenti dell'ultimo anno delle scuole medie supe­riori per un componimento sul Risorgimento.
In secondo luogo ho provveduto a prendere contatti con un pronipote di Clemente De Cesaris che ha manifestato intenzioni di donare all'Istituto cimeli della famiglia De Cesaris che comprendono anche un ampio epistolario. Egli .donerebbe, altresì, un appartamento del palazzo De Cesaris di Penne dove i detti cimeli do­vrebbero essere convenientemente sistemati. L'iniziativa, ottima di per sé, suscita perplessità di carattere economico perché l'appartamento in parola ha urgente bi­sogno di restauri in misura tale da poter rendere la donazione antieconomica. Si è perciò chiesto al De Cesaris di precisare l'ammontare dei restauri in modo che l'Istillilo possa decidere avendo tutti i dati a disposizione se dare corso o meno alla donazione. Si cercherà comunque di ottenere contributi dai vari Enti pub­blici, e, nel caso fosse possibile stipulare la donazione, si studierà la possibilità, d'accordo con il donante, di alienare l'appartamento di Penne per acquistarne uno nella sede provinciale dove i cimeli ricordati, una volta sistemati, potrebbero costi­tuire il nucleo di un istituendo museo del Risorgimento in Abruzzo. Intanto, con la collaborazione di qualche membro del Consiglio, provvedere ad eseguire lo spo­glio e la sistemazione del carteggio e dell'epistolario dei fratelli De Cesaris. Nella ipotesi che tale esame rivelasse documenti di notevole interesse generale, potreb­be esserne disposta la pubblicazione sulla Rassegna.
È di tutta evidenza che il programma delincato prevede una spesa che po­trebbe rivelarsi anche di notevole entità. Per le necessità di carattere economico si cercherà, come è stato già accennato, di ottenere dei contributi, mentre si spera altresì che anche l'Istituto possa esaminare con benevolenza eventuali richieste ove queste si rendessero necessarie per realizzazioni di notevole importanza.
RAVENNA, H Consiglio Direttivo del Comitato al fine di risparmiare note­voli spese per ripristinare il fondo finanziario impoverito nei decorsi anni, non ha promosso nel 1967 particolari manifestazioni culturali. Sempre allo stesso fine si è preoccupato di creare una migliore organizzazione a proposito della riscossione delle quote sociali, particolarmente brigosa trovandosi i soci sparsi anche in piccole località della provincia. Tuttavia il Comitato è stato presente quanto più è possibile nelle manifestazioni organizzate da altri enti apolitici di cultura, quali la Società di Studi Romagnoli, la Società Amici dell'Arte di Faenza, e la Dante. La pre­senza del Comitato accompagnata in alcuni casi da modesto contributo finanzia­rio si è concretata nel fare accettare relazioni su temi risorgimentali che gli Enti hanno inserito nei loro programmi: alcune di tali relazioni sono state svolte da nostri soci, e precisamente dal Presidente, dal Vicepresidente, prof. Angusto Torre, e dai consiglieri prof. Luigi Lotti e aw. Luigi Montanari. I predetti hanno tenuto relazioni e discorsi su temi risorgimentali romagnoli anche in convegni del Ro-tary Club, del Lyons, e dei Convegni Maria Cristina, in varie città della Ro magna; hanno collaborato, sempre trattando della stessa disciplina, a riviste e gior­nali, ed hanno dato vita a pubblicazioni di più ampio sviluppo.
Il Consiglio direttivo erede di poter segnalare altresì un maggiore avvicina-mento coi Soci del Comitato ohe hanno dimostrato un più vivo interesse per il nostro Istituto, specialmente quando sono stati informati sull'opera ohe è stata compiuta e che viene tuttora compiuto dalla Presidenza centrale e dalla Consulta, a proposito della costituzione organica dell'Istituto medesimo e della difesa delle sue essenziali e naturali prerogative.