Rassegna storica del Risorgimento

CRISPI FRANCESCO CARTE; MANCINI PASQUALE STANSLAO CARTE; MUSEO
anno <1967>   pagina <685>
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Vita dell'Istituto
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SALERNO. Questo Comitato, nell'anno in corso, ha avuto la dolorosa perdita del suo Presidente, comm. Alfredo Ricci, del quale si deve ricordare il largo con­tributo doto a favore dell'attività organizzativa e colturale in questa provincia, fin dalla fondazione del Comitato.
L'attività preminente, in questi ultimi tempi, è stata quasi tutta assorbita dalla organizzazione svolta in tutta la provincia, per far conoscere ancora di pia le alte finalità che si propone l'Istituto. Quanto è stato operato in proposito, grazie anche ad una attività fatta attraverso la stampa locale, viene confermato dalle numerose adesioni avute da parte di persone fìsiche, di Enti, dì Scuole primarie e secondarie, cosi da far raggiungere un rilevante numero di soci. Tale primo obbiettivo non ha dato possibilità, a dir vero, di agire per una intensa attività culturale nel corrente anno, anche se il Comitato è stato sempre presente a tutte le manifestazioni cul­turali e patriottiche della provincia, ha fiancheggiato varie iniziative, ha solle­citato l'accordo e il consenso di Enti locali per una più vasta e proficua azione futura.
Per il prossimo anno sarà ripreso il ciclo annuale di conferenze risorgimentali da tenere in città e provincia, specialmente ai giovani dell'ultimo anno degli isti­tuti secondari.
Il Comitato, inoltre, si propone: a) di svolgere ogni attività per compiere ri­cerche e rintracciare documenti su fatti locali indispensabili al completamento della nostra storia del Risorgimento; 61 di rievocare date, episodi e avvenimenti va­levoli a richiamare l'attenzione del ceto colto della nostra provincia; e) di continuare ad incrementare il numero dei soci, col far conoscere la particolare, specifica e no­bile missione che si propone il nostro Istituto; d) di sollecitare la intitolazione di piazze e strade a martìri e patrioti del Risorgimento; e) di partecipare alla vita dell'Istituto, con l'intervento a sedute di codesta Presidenza, a Congressi Nazionali e provinciali e col seguire tutte le istruzioni che verranno date di volta in volta ai Comitati periferici.
SIENA. U 25 aprile 1967 ha avuto luogo, nell'Aula Sciavo dell'Università di Siena, il IV concorso per un tema sulla storia d'Italia dal 1815 al 1914, riservato agli alunni dell'ultima classe delle scuole superiori della provincia, indetto dal no­stro Comitato.
Hanno partecipato al concorso 22 studenti, appartenenti ad otto Istituti. Il tema da svolgere, estratto a sorte, era il seguente: Dica il candidato se ritiene che lo emergere della questione meridionale sia specificamente connesso con l'unificazione nazionale e con il modo in cui essa fu realizzata, o se vada invece ricondotto in primo luogo all'esistenza di una precedente differenza di sviluppo fra nord e sud .
La Commissione giudicatrice, presieduta dal gen. dott. Bruno Bottai, presidente del Comitato senese, dopo avere esaminato e confrontato gli elaborati, ha deciso alla unanimità la seguente graduatoria: 1) Marco Fioravanti, del Liceo Classico .<. S. Piccolomini , al quale è stato assegnato il premio di L. 50.000; 2) Francesco Sài-vestrini, del Liceo Classico E. S. Piccolomini , al quale è stato assegnato il premio di L. 30.000 ; 3) Domenico Occhipinti, del Liceo Classico E. S. Piccolomini , al quale è Stato assegnato il premio di L. 20.000.
La Commissione ha inoltre ritenuto meritevoli di segnalazione i lavori di Turano Palmieri, del Liceo Classico <r E. S. Piccolomini, di Franco Pcirucci, dell'Istituto Tecnico S. Bandini e di Giovanni Rossi, del Liceo Classico E. S. Piccolomini , ai quali è stato donato un libro di storia del Risorgimento.
La premiazione dei vincitori del concorso ha avuto luogo il 24 maggio, nel cono di una pubblica cerimonia, svoltasi nella Sala delle Lauree dell'Università di Siena, dove il presidente dell'Istituto ha tonato una conferenza sul tema Mentana, nel centenario di quello storico avvenimento.
TEBNÌ. - Le attiviti del Comitato per l'anno 1966-67 si possono così riassu­mere: conferenze con dibattiti, istituzione della sezione di Ninni, preparazione per