Rassegna storica del Risorgimento

ILLUMINISMO; MARCHE STORIA SEC. XVIII
anno <1968>   pagina <22>
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Sergio Anselmi
giungere, sempre a penna di Monaldo Leopardi, che i Voltaire, i Rousseau, i Diderot, i D'Alembert, i Buffon, sono ridicoli fabbricatori di bizzarri sistemi, d'assurdità incomprensibili, sono profanatori dell'umana ragione, sono empii, sono atei, non sono filosofi >. ' ">
Lo scossone degli anni 1796-1799, por con tutti i timori suscitati nel son­nacchioso ambiente marchigiano, apre squarci interessanti e suscita curiosità, ma già da almeno trentanni, qua e là, le cose si muovono, sebbene con molta cautela: dalle iniziative editoriali del marchese Carlo Mosca, a Pesaro, ~) ove dal '70 esce settimanalmente una vivace Gozzetto,8) alla trasformazione, nel 1778, dell'accademia arcadica dì Treia in accademia geoponica, ad opera dei fratelli Benigni in contatto da tempo con l'abate Riccomanni, a sua volta in cor­rispondenza con letterati, filosofi e agronomi di gran nome.*) Senza contare l'insofferenza di alcuni appartenenti ai ceti cittadini delle città della Marca settentrionale, da Ancona a Senigallia a Fano a Pesaro, ove arrivano con fre­quente insistenza casse di libri.0) Ma sono gli anni della fine del secolo, con il pullulare delle accademie letterarie,6) in cui ricorre spesso, nella specifica* zione del programma culturale, la nota del risveglio a indicare il bisogno di uscire dal lungo sonno. Vate che dorme, dopo lunga veglia, sempre a cantar più pronto si risveglia, dice il vescovo Bacher di Ripatransone, a pro­posito degli accademici di Grottammare,7) che più tardi troviamo tra i giaco­bini di Acquaviva, assieme a Fortunato Benigni e ad alcuni arcadi del Piceno.8)
diffusione e lettura dei giornali politici di Francia, articolo apparso nei primo fasci­colo de Ita voce della ragione, a. I, n. 1, Pesaro, 31 maggio 1832.
*) M. LEOPARDI, La società cristiana, in La voce, ciL, a. IV, n. 87, 15 novembre 1835.
2) S. CAPONETTO, Pesaro e la Legazione di Urbino nella seconda metà del sec. XVIII, in Studia Oliveriana, Pesaro, a. VII (1959), p. 13.
s) S. CAPONETTO, Il giacobinismo nelle Marche. Pesaro nel triennio rivoluzionario, 1779-1789, Pesaro, 1962, p. 19. Ma già dal 1743 si stampano in Pesaro i torneiti : della rivista Memorie per la storia delle scienze e buone arti, tradotti dall'omonima rivista francese, edita a Trevonx dal 1701. La raccolta pesarese comincia con il fascicolo del gennaio 1742. Ogni tomctto (mensile) di circa 112 pp. costa un paolo. Due volumi relativi ai mesi gennaio-agosto 1742 sono conservati nella Biblioteca Oliveriana di Pesaro.
*) Sulla trasformazione dell'Accademia di Treia, su Benigni e Riccomanni si veda S. ANSELMI, art, cit., testo e note, che reca anche la bibliografia e rimanda alle fonti d'archivio.
B) S. CAPONETTO, op. cit., ihid,
S) L MAYLANDEK, Storia delle Accademie d'Italia, 5 voli., Bologna, 1926-1930. Accademie letterarie sorgono o risorgono a Macerata (1780), Pesaro (1791), San Seve­rino (1772), Urbino (1794), Camerino (1780), Recanati (1784), Cupraimontana (1790), Gubbio (1788), Foseombrone (fine secolo), Pergola (1771), Cagli (1774), Ripatransone (fine secolo), Grottammare (fine secolo), Fano (1772), Colonie arcadiche esistevano nella prima metà del XVIII secolo a Fabriano, Pesaro, Urbino, Arcevia, Ascoli Piceno, Ripatransone, Fermo ed in parecchie oltre località,
7) Memorie istoriche di Grottammare, Ripatransone, 1841, p. XXVII (l'opera, anonima, è attribuita a G. B. MASCARETTI).
8) A. COIVELLUCCI, op. di, Cfr. M, Ftromr, Dal Muratori al Baratti, Bari, 1914, II ed., Gli illuministi avevano... ovato i loro immediati precursori negli uomini dell'Arcadia, anzi in quella stessa accademia arcadica, che diede come un primo abbozzo di società letteraria e divenne col tempo un veicolo di diffusione dell'illu­minismo: ma non potevano appagarsi delle Forme e dei metodi arcadici e cercarono un più pronto, immediato, efficace contatto col pubblico , p. 372. Per l'evoluzione