Rassegna storica del Risorgimento

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Raoul Guèze.
l'Italia dal giogo straniero. Ora tutto è maturo per l'opera, e lei è l'uomo adatto, lei non assomiglia agli altri, perché lei e può e vuole.
10 conosco il piano,
tutto io so non importa come
il disegno è geniale, meraviglioso,
io la ringrazio, conte Cavour!
Su di me e sui miei amici
ora conti da questo momento!
Invisibili alleati
lei ha per il mondo.
Se qualche complotto insorge
contro il piano di liberazione,
la nostra nera mano incontrerà,
ma lei sarà bianco come cigno.
L'Italia guarderà la sua statua, nivea,
di purissimo marmo,
noi cammineremo nella tenèbra,
per lei, attraverso fango e sangue.
Vada sicuro per la luminosa via
della vittoria e sappia:
noi promettiamo che nessuno
disturberà l'opera sua.
Quando lo scopo sarà raggiunto
tornerà ciò che prima era:
noi avremo le nostre vecchie idee,
voi avrete i vostri tribunali.
Addio, io ho rischiato la mia testa
per parlare un momento con lei.
Addio conte Cavour, buona fortuna!
non ci vedremo mai più .
11 ministro fece un gesto per afferrare la mano ma l'altro era già pronto ad andare. Aprì rapidamente la porta
e davanti al servitore sonnolento
s'inchinò sopra la soglia
congedandosi con un rigido: good bye!
Il nobile statista pensieroso
si rivolse al lavoro.
Vicino alla lampada da tavolo, nella notte,
non poteva chiudere i suoi occhi*