Rassegna storica del Risorgimento
ANARCHICI ITALIANI STATI UNITI D'AMERICA 1880-1900; BRESCI GAET
anno
<
1968
>
pagina
<
53
>
L'assassinio di Umberto I
58
Pedro Festerre). uno spugnnolo con perfetta conoscenza dell'italiano; ') usciva con una discreta regolarità e con una tiratura, sembra, di tremila esemplari, nonché curava l'edizione di opuscoli, sempre su temi anarchici.
Gli Italiani anarchici di Paterson, che si esprimevano attraverso queste pubblicazioni, vivaci e aperte nel loro spirilo polemico, mostravano di avere una buona educazione e di essere meglio informati sugli affari mondiali della media degli Italiani .") Leggevano, scrivevano, molto discutevano non senza pretese di cultura e certamente con molto entusiasmo. Entusiasmo ravvivato poi dalle conferenze di oratori di vaglia.3' Queste associazioni anarchiche assumevano così una loro importanza e di conseguenza una loro autonomia nei confronti delle associazioni consorelle di New York.4) La circostanza che Errico Mala test a. il più prestigioso anarchico italiano e uno dei più. rilevanti esponenti del movimento anarchico, si rifugiasse a Paterson dopo la sua avventurosa fuga da Lampedusa nel 1899 non doveva essere casuale. Vi era un'atmosfera congeniale in questa piccola città, ove gli anarchici potevano accompagnare il lavoro con discussioni ideologiche e persino con una, se pur modesta, attività sindacale: modesta, almeno nella fase che ci interessa, perche il loro idealismo e il loro utopismo li spingeva a vivere isolati dal resto degli Italiani, stritolati dalla vita quotidiana.5) Le dure condizioni di vita degli operai tessili avrebbe, infatti, potuto giustificare la promozione di agitazioni e di iniziative anarchico-sindacaliste, come doveva avvenire più tardi anche a Paterson.
Invece queste associazioni, proprio per il mancato inserimento nella viva realtà del paese, avevano lo sguardo volto ad altro: o la polemica puramente teorica o la situazione in Italia. Per questa loro proiezione in funzione dell'Italia e per il loro isolamento locale gli anarchici di Paterson non potevano pensare, se non marginalmente, a penetrazioni nei sindacati come pure Kro-potkin incitava allora a fare per un ritorno al sindacalismo di massa ) e come stava avvenendo negli Stati Uniti.7) Questa minoranza di Italiani politicizzati non alterava ancora il clima della città nel suo complesso e quando alcuni anni più tardi questo clima divenne a Paterson scottante, ciò non era certo da attribuire alle esili associazioni italiane, ma a ben più esplosive forze che arroventavano il paese tutto.8) Tuttavia questi circoli di discussione non potevano
*) Festerre, in ZOCCOLI, l gruppi anarchici degli Stati Uniti e Vopera di Max Stirner, Modena, 1901, p. 22. Editore del giornale era un austriaco, Francis Weidmar <PJ9P, 31 luglio 1900).
2) Dichiarazione dì Fred Aimone in NY Tribune, 31 luglio 1900.
*) Tedi, ad es., nota 2, p. 49. Nel 1900 venne n Paterson Fon. Rondoni, socialista, per diacuHbioni in contraddittorio con gli anarchici. Rondoni pubblicò poi una serie dì articoli in coi definì, dopo rallentato, gli anarchici di Paterson come feroci e vigliacchi .
*) ZOCCOLI, op. eh., p. 21: il groppo di Paterson rappresentata ima frazione avanzata della vasta organizzazione anarchica di New York. Secondo NICHOLS, op. cit., p. 859, il grappo di Paterson è riconosciuto come il centro dell'attività anarchica, nell'emisfero occidentale .
B) NtCHOL, op. eh* p. 859.
6) GOÈRIN, L'Anarcìmme, Paris, 1965, p. 90 sgg.
?) Cfr. Ocerìei cit* p. 325 gg,; GHIO. op, eh* passim,
8) A Paterson il primo grande sciopero moderno è del 1902. L'attivismo anarchico continuo con vari attentati (come ad esempio l'uccisione del giudice Roberto Cortese nel febbraio 1907 e con minacce di attentato contro il console generale a New York