Rassegna storica del Risorgimento

ANARCHICI ITALIANI STATI UNITI D'AMERICA 1880-1900; BRESCI GAET
anno <1968>   pagina <54>
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54 Luigi Vittorio Ferraris
non trovare fertile terreno fra gli Italiani negli anni a cavallo dei due secoli. Il costante legame con Filali a, eia pure in funzione rivoluzionaria, si alimen­tava in un certo spirito nazionalista o patriottico, che era una difesa per gruppi stranieri tuttora non assimilati. Queste associazioni erano dunque si rivolu­zionarie o sovversive, ma al tempo stesso partecipavano dei sentimenti delle confraternite di emigrati, in cui ci si rifugia per superare il travaglio dato dall'estraneità all'ambiente.x) Tutto dunque, e in primo luogo la presenza di Malatesta, induce a ritenere si trattasse, a Paterson, di un socialismo anarchico un po' romantico senza l'individualismo rivoluzionario e terrorista alla Galleani.
Questa era del resto l'opinione delle autorità locali. La condotta delle associazioni anarchiche italiane era considerata irreprensibile e la polizia non esercitava su di esse nessuna concreta sorveglianza,2) nonostante le frequenti pressioni delle preoccupate autorità diplomatiche e consolari italiane, sensibili alla necessità di frenare le attività di questi gruppi per i riflessi che potevano avere in Italia. Preoccupazioni che dovevano dimostrarsi tragicamente giusti­ficate.
In quest'atmosfera viveva Gaetano Bresci.
* * *
Gaetano Bresci era nato a Cojano, vicino a Prato, 1*11 novembre 1869 per curiosa coincidenza lo stesso giorno del futuro Vittorio Emanuele HI da Gaspare (morto nell'ottobre 1895) e da Maddalena Godi (morta nel luglio 1889). Famiglia modesta la sua, ma non misera: 8) un fratello era nel 1900 ufficiale effettivo nell'esercito con il grado di tenente.*) Una sorella abitava a Castel San Pietro con il marito ebanista in decorose condizioni economiche. ")
A Prato, Bresci aveva dimostrato, giovanissimo, il suo interesse per la politica, professandosi anarchico: del resto florida e attiva era a Prato la se­zione anarchica. ) Intorno al 1895 venne arrestato con un gruppo di cinquanta anarchici e confinato nell'isola di Pantelleria; venne liberato, per amnistia, dopo la battaglia di Adua. Abitò successivamente a Ponte all'Ania, frazione del comune di Barga nell'alto Serchio, ove lavorava come capo-operaio nello stabilimento tessile laniero Michele Tisi G. . Operaio abile e capace non faceva mistero delle sue convinzioni anarchiche. Portava sempre con sé una rivoltella, per la quale aveva ottenuto regolare permesso: il che non può non sorprendere.7) Sullo scorcio del 1897 decise di emigrare negli Stari Uniti, di*
e contro il Re nel 1908) sino a raid delle sedi anarchiche il 7 aprile 1917. Tenace è del resto la fuma di Paterson come di pericolosa città anarchica. Vedi anche GUITTON in Lecture BvUetln of the Institute of Social Jiconomics, voi. 5, n. 2, New York, 1 ottobre 1901, p. 36.
*) Tipiche al riguardo le reazioni di Bonetti nei confronti degli Stati Uniti, in op. < p. 333 sgg.
2) PDP, 30 luglio 1900; NY Tribune, 81 luglio 1900; Lettera del Prosecutor della contea di Passale al governatore del New Jersey in allegato ad un dispaccio dell'am­basciatore Fava dell'8 agosto 1900.
8) Cfr. VIZETELLY, The Anarchisis, London, 1911, p. 246; NICHOLS, op. ci, p. 861.
*) Popolo Romano, 3 agosto 1900. Deplorerà l'attentato: PDP, 1 agosto 1900.
B) BORRITI, op. cit., p. 61, che narra di un commovente incontro con hi sorella nel 1903.
*) SANTARELLI, op. cifn p. 68.
?) Popolo Romano 3 e 4 agosto 1900. Durante il soggiorno a Ponte dell'Aula la