Rassegna storica del Risorgimento

ANARCHICI ITALIANI STATI UNITI D'AMERICA 1880-1900; BRESCI GAET
anno <1968>   pagina <57>
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L'assassinio di Umberto 1
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Bianchi e per il prezzo di dollari 27J) Sin dal 1 maggio aveva acquistato una rivoltella. - Infine parte, sembra senza salutare nessuno, in gran segreto.;" Sul viaggio del Bresci poco è sinora noto. Si sarebbe trattenuto a Parigi, ei disse anche a Londra, certamente a Milano e poi presso la sorella a Castel San Pietro.*) Dall'Italia scrìveva ad amici e il 27 luglio alla moglie in termini distesi e affettuosi annunciando il suo prossimo rientro.c) Invece il 30 luglio giungono a Paterson le prime notizie sull'assassinio di Umberto 1 e sul nome del regicida: secondo alcune informazioni si tratta di un Angelo Bresci, secondo altre di un Cesare Bianchi . Infine il nome esatto diviene noto e si propaga una comprensibile eccitazione*
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Ancor prima del regicidio per mano dell'anarchico proveniente da Pa­terson, la città setajola aveva avuto l'onore della stampa per un altro episodio di sapore anarchico. E si volle subito scorgere una stretta relazione con l'at­tentato di Monza, relazione che molti indizi rendevano plausibile.
Il 18 luglio 1900 era stato assassinato, appunto a Paterson, l'italiano Giù* seppe Pessina. Originario di Como, si era trasferito a Paterson alcuni anni prima per motivi che furono detti poco limpidi.0) Al momento della morte era foreman (capo-operaio) nella Filanda Weidemann. Non era amato dai suoi compatrioti, che lo accusavano, fra l'altro, di durezza verso i dipendenti. L'as­sassino era un cugino della vittima: Luigi Bianchi, meglio noto sotto il nome di Sperandio Carbone. 7) H Carbone affrontò il Pessina sulla soglia di casa nel tardo pomeriggio del 18 luglio e dopo breve, aspra discussione lo freddò con un colpo di rivoltella. Poco più tardi si suicidò.
Oscuri i moventi dell'assassinio. Il Carbone era reputato un cattivo operaio, infingardo e di carattere violento. Licenziato dalla Filanda Weidemann il 20 giugno, non aveva trovato altra occupazione e passava il suo tempo nei saloons
1) Pasquale Rescigno conosceva il Bresci, ma non obiettò al nome fittizio (NY Tribune, 31 luglio 1900). Secondo una notìzia da Parigi in PDF, 2 agosto 1900, Bresci viaggiava sotto il suo vero nome. L'agenzia Rescigno esiste tuttora e l'attuale titolare conferma quanto detto dalla stampa a suo tempo.
2) La rivoltella di fabbricazione americana (Massachusetts, 1896) sarebbe stata acquistata presso Charles Fieron, in Mainstreet (PDP, 2 agosto 1900) o presso Ash, in Straight Market Street (Popolo Romano).
*) Popolo Romano, 3 agosto 1900; e se ne scusa nella lettera all'amico Magnolia del 2 giugno 1900: sono molto dispiacente di non averti potuto salutare prima di partire per l'Italia .
*) A Milano avrebbe alloggiato addacendo di essere sprovvisto di denaro (Popolo Romano, 7 agosto 1900). Da Castel San Pietro ( Boiti.Hi, op. citi, p. 61) si sarebbe diretto a Milano per l'attentato (The World, 1 agosto 1900).
s) Lettera a Giulio Msgnolfi del 2 gennaio 1900 (Popolo Romano, 1 agosto 1900) e alla moglie (The World, 1 agosto 1900 e Popolo Romano, 31 luglio 1900).
0) Il Pession sarebbe fuggito ;dà Como per sottrarsi ad una condanna a morte della Mafia e secondo le accuse per motivi infamanti . Viveva comunque con sospetto, spesso scortato dagli amici tino alla soglia di casa. Durante una sua assenza da Paterson per un viaggio in Italia circondò la casa di filo spinato (Sunday Chroniele, 22 luglio 1900).
7) Carbone era il nome usato in fabbrica, perchè' non si sa. Fu sepolto Botto il nome di Felice Garabone (Sunday Chronlcle, 22 luglio 1900) ed era noto anche sotto tì nome di Cariboni .