Rassegna storica del Risorgimento
ANARCHICI ITALIANI STATI UNITI D'AMERICA 1880-1900; BRESCI GAET
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1968
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della polizia di West Hoboken, a effettuare una perquisizione nella casa di Bresci, ma con esito completamente negativo.*) Anche i decantati detective* privati non approdano a nessun apprezzabile risultato. ~) Non si fanno alien-dere accuse alle autorità diplomatiche e consolari italiane di aver trascurato di esercitare la necessaria vigilanza sui gruppi anarchici italiani : H> accusa che obiettivamente appare ingiustificata. Il fatto è che, a parte la generale scarsa comprensione del modo di pensare e di agire degli anarchici, l'ambiente sta* tnnitense non consentiva efficaci sorveglianze se non mediante una complessa e costosa rete di informatori; ma i fondi difettavano. J) Ma naturalmente in siffatti frangenti la posizione di chi può essere accusato, sia pure avventatamente di omissioni o dì negligenze non è facile: e non lo fu neppure per il console generale Branchi.6)
Non si riesce soprattutto a chiarire i sospetti o a giustificare le illazioni, che si imperniano tutti sulle tesi del complotto, in connessione alla già discussa eventuale estrazione a sorte; né si individuano quelle ramificazioni organizza* live, che si sosteneva esistessero in relazione non soltanto all'assassinio di Umberto 1, ma ad altri attentati anarchici dell'epoca in Europa e negli Stati Uniti; ) molte le illazioni, ma poche le certezze, anzi nessuna. I rari anarchici che parlano confidenzialmente lo negano nettamente, né sono concludenti i fermi di alcuni amici del Bresci; 7) altri rilevano riunioni che avrebbero avuto luogo sì prima della partenza del Bresci e con la sua partecipazione, ma preci* sano che i particolari dell'attentato furono poi organizzati in Europa, forse a Londra dove si trovava Malatesta.8) Comunque a Paterson prove non sono trovale di alcun genere.
anarchici j>. Sull'attività della polizia di Paterson cfr. anche NY Herald, 1 agosto 1900.
1) PDP, 1 agosto 1900. La perquisizione viene compiuta dal vice console conte Prat e dal capitano Usher della polizia di Hoboken (Rapporto riservato 1933/281 del 2 agosto 1900 dèi. console generale di New York all'ambasciatore in Washington).
3) Rapporti n. 1633/281 del 2 agosto 1900 e n. 1679/282 del 6 agosto 1900.
8) In ispecie il Bollettino della Sera del 7-8 agosto 1900.
*) Lamentela ricorrente del consolato generale in New York sin dal 1888 (vedi lettera console generale Raffo del 12 aprile 1888).
8) Si indagò sul conto del Branchi. In un suo dispaccio del 27 agosto 1900 il ministero degli Interni riconosce che le autorità consolari hanno fatto tutto il loro dovere. Vi è poi una leUera riservata di Fusinato, sottosegretario agli Esteri, in cui si chiede ma non risulta a chi se si debba porre Branchi sotto inchiesta. Non sembra comunque ciò avvenisse (Arch. Stor. MAE, P 8, Stati Uniti).
0) Le coincidenze erano molte: ad esempio Luccheni, dopo l'assassinio dell'ini peratrice Elisabetta il 10 novembre 1898, predisse che < Umberto sarebbe stato ucciso nel volgere di un anno >. Un certo Fusco, già residente a Paterson, arrestato a Caserta dopo il regicidio, disse che sapeva che Bresci doveva uccidere Umberto {Po' polo Romano, agosto 1900). Il detective Petrosino dichiara a New York che le file del complotto sono a Paterson (PDP, 7 agosto 1900). Questo Petrosino si .occupò poi della mafia e fu ucciso a Palermo noi 1909 (MARCHESE, in Comunità, 1966, n. 136, p. 71).
7) Deposizione di persona ohe vuole mantenere l'incognito nel ciu rapporto 1979/282: se complotto vi 6 stato, l'organizzazione ù a Londra presso Malatesta.
5 Deposizione di un Italiano in NY Tribune, 3 agosto 1900: alla riunione di maggio (la stessa dell'estrazione?) avrebbero partecipato Esteve, Weimar, Quinta* valle. Granson Bresci e altre tre persone; fu data lettura di lettere di Malatesta e di gruppi anarchici di Parigi e Genova. Secondo altri Italiani (NY Tribune, 2 agosto