Rassegna storica del Risorgimento
TADDEI EMANUELE
anno
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1914
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pagina
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46
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46 M. Mmouì
notizia dell'avvenimento, queste parole: Sono state date le più energiche disposizioni per aftcestare quella masnada e mettere al sicurojfft proprietà dei privati e la fenquillità pubblica.1 Tra la piti vìva sorpresa dei napoletani il giorno sei successivo un proclama reale prometteva! la costituzione, Fu .una. vera festa die il poeta del 1820, Gabriele ."Rossetti, celebrò con i suoi versi smaglianti di immagini e di colori. La masnada, che minacciava la proprietà privata, divenne il battaglione sacro, la Corte accolse i capì della rivolta come salvatori della patria I
I trionfatori reclamavano la destituzione dell'incauto giornalista che cercò di scongiurare la tempesta scrivendo, con meravigliosa disinvoltura, nel suo giornale del 7 luglio, così : << In mezzo all' universale tranquillità è dolce per noi fare una solenne protesta per smentire un primo articolo da noi pubblicato intorno al primo movimento delle truppe del B. Eeggimento Borbone. Koi siamo giornalisti, ma non abbiamo il dono della profezia. Le nostre espressioni erano quali sarebbero convenute se trattatasi di disturbatori della pubblica tranquillità : oggi che siamo disingannati rendiamo un omaggio alle virtù di quei prodi che furono i primi a dare il segnale della libertà nazionale sotto una saggia costituzione. Consci a noi stessi dei nostri sentimenti, noi ci gloriamo di avere sempre servito onestamente la patria ed il re : questi sentimenti ci accompagneranno fino alla tomba e fino a che avremo respiro noi sapremo mostrare se siamo degni della fiducia e dell'amore dei nostri concittadini fi A questo primo articolo ne seguirono altri molti entusiastici per la libertà è per i promotori della rivolta.
Questi inni non appagarono i costituzionali 2 e dispiacquero assai alla Corte, che però rimise le sue vendette a miglior tempo. Difetti, restaurato l'assolutismo con la venuta di un esercito austriaco nel marzo del 1821, un ordine del governo rimosse da ogni impiego il Taddei.8 Il cronista nel dare la notizia, soggiunse : veramente la di lui imprudenza meritava peggio >>.l Md il peggio venne prontamente. Un altro ordine ministeriale del 18 aprile re legò l'antico giornalista a Termoli.
i Giornate del Segno delle Due Sieìlìe, del S loglio 1820, n. 158. DE NICOLA, ivi, p. 161. 3 ' Idem. * Idem.