Rassegna storica del Risorgimento
CRISPI FRANCESCO CARTE; MANCINI PASQUALE STANSLAO CARTE; MUSEO
anno
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1968
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pagina
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507
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Vita dell'Istituto
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Il sen. prof. Camillo Giardina, presidente della Società siciliana di storia patria, dopo il caldo applauso che aveva salutato la conferenza della professa Jazaj volle riassumerne i pregi, apportando il contributo di personali riflessioni, che sono valse ad arricchire la figura dclI'Eber soprattutto come diplomatico ed nomo politico. Il Museo del Risorgimento è stato, quindi, aperto alla visita dei numerosi intervenuti.
Nella mattinata la prof. Jàszaj si era recata, accompagnata dal prof. Falzone e dal prof. Tricoli, a visitare il Monumento Ossario di Calatafimi. Ad attendere l'ospite ungherese si trovava sul posto, accompagnato dalla sua gentile consorte, il presidente del Comitato trapanese, comm. prof. Gianni Dì Stefano. All'ospite è stato offerto-dal Comitato trapanese un fascio di garofani con nastro tricolore.
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TREVISO. Il giorno 8 giugno u.s. ha avuto luogo l'Assemblea generale dei soci per il rinnovo del Consiglio direttivo a norma dello Stanilo, essendo spirato il triennio. Il presidente uscente, dott. Cèsio Pegoraro, dà relazione dell'attività svolta in questo periodo ed in modo speciale nel 1966, centenario della liberazione del Veneto, ricordando la ristampa in tremila esemplari, dei Ricordi di Prigione di Luigi Pastro largamente e gratuitamente diffusi e ricorda lo scoprimento di una lapide al Pastro stesso nel Castello di S. Giorgio in Mantova, con solenne cerimonia a cura del Comitato e la inaugurazione per iniziativa del Comitato ed a cura del Comune, di due lapidi una sulla porta di S. Tommaso, l'altra su quella dei Santi Quaranta, legate al ricordo la prima, delle gesta del '48, la seconda dell'entrata delle truppe italiane a Treviso nel 1866. Sono stati poi illustrati i bilanci consuntivi del triennio, che vengono approvati. Si passa alla votazione ed allo spoglio delle schede; risultano confermati a maggioranza di voti i componènti del Consiglio uscente con un nuovo revisore dei conti, il prof. Giovanni Netto, Il Presidente ringraziata l'Assemblea, espone il programma dell'attività futura, proponendo l'erezione di un busto al martire Jacopo Tasso nel luogo del supplizio a Treviso ove subì la condanna capitale inflittagli dall'Austria nel 1849. Tale proposta è giustificata dal fatto che l'attuale cippo che segna il luogo dell'esecuzione;; è troppo modesto. Un'altra copia, poi del busto verrebbe donata da Treviso a Lohgarone, luogo di nascita dell'eroe, ove il disastro del Vajont, ha travolto, con la sua casa, anche il busto che quel comune gli aveva eretto: inoltre si vorrebbe intitolare una delle locali Scuole Medie al suo nome. Propone anche l'affissione di una lapide nell'ex caserma d'Ognissanti, dove'nel 1849 sedeva il tribunale militare austriaco che emise la sentenza a carico del martire. Informa poi che vi sarà a Treviso la commemorazione ufficiale del Cinquantenario della Vittoria del Piave, 'che poi ri volle: chiamare di Vittorio Veneto.
L'Assemblea, in chiusura di seduta, dà mandato al riconfermato Consiglio direttivo della realizzazione di tale programma.
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UDINE. Il 3 giugno, in unu sala Iella Banca del Friuli, si è svolta la periodica seduta di questo Consiglio direttivo; Vi hanno partecipato: il presidente prof. Angelo de Benvenuti, il vice presidente cav. Antonio Faleschini, i consiglieri doti. Enrico Morpurgo ed avv. Egidio Zoratli. Assenti giustificati : il segretario cassiere comm. Leo. Pilosio (indisposto) e il consigliere prof. Martino Scovacricchi (all'estero).
II presidente ha commemorato due soci ultimamente scomparsi e precisamente l'aw. Giovanni Nìgris e l'aw. Eugenio Linussa. Questi fu volontario nella guerra 1915*1918 e pluridecorato. Alla famiglia Linussa il prof, de Benvenuti ha recato i sensi di viva partecipazione del Consiglio di Presidenza ed ha rappresentato l'Istituto ai solenni funerali.