Rassegna storica del Risorgimento

COSTITUZIONI FRANCIA 1814; COSTITUZIONI FRANCIA 1830; ROSSI PEL
anno <1968>   pagina <523>
immagine non disponibile

P. Rossi e la Monarchia di Luglio 523
il Rossi sembra accettare quelle riserve sull'esperienza politica britannica che erano ainorate persino nel garbato dissenso espresso da Benjamin Con­stant al Pi ncondizionata romantica anglofilia di Madame de Staci.
Ed infatti ravvisando in Gran Bretagna l'assenza di quell'intima e ne­cessaria fusione delle varie parti del territorio che riteneva opportuna per saldare l'unità nazionale, e notando la mancanza di quell'eguaglianza civile contestata dal contenuto particolaristico e feudale della struttura sociale del paese, può dire che; Ainsi, évidemment la monarchigne Angleterre est -un gouvernement de privilège . Ed in questo giudizio di valore, vi è l'assimilazione dell'Inghilterra alla Repubblica Veneta, la cui esperienza storica egli ben conosceva e verso la quale forse condivideva E giudizio nega-? rivo del Sismondi. =J Tra le diverse classificazioni dei governi, fondate non già sulla considerazione della loro forma istituzionale ma sul loro rapporto con la struttura della società che li esprimeva, aveva rilievo quella che, formulata dal Destutl de Tracy nel Comnientaire sur l'Esprit des Lois. di­stingueva i governi in nazionali o privilegiati, e che il Rossi cosi descri­veva: imaginez qu'un intérét particulier quelconque s'établisse dans un pays, s'empare exclusivement de la puissance publique, se constitue, s'or-ganise exclusivement à son propre avantage, faites un système de cet état de choses. vous avez un gouvernement qu'on a appelé avec raison un gouvernement special, un gouvernement de privilège, car le principe diri-geant de ce gouvernement n'est plus rintéret general, le développement de la société tout entière, c'cst un intérét particulier et le développement d'une classe particulière ou d'un principe special. Si le contraire arrive, le gouvernement, quelle que soit sa forme, quelle que soit son noni, a pour prìncipe dirigeanl l'intérét general, le respect de regalile civile, les moyens de developpements pour tous et pour eliacun. Des Iors, le gouvernement, qaels que soient son noni et sa forme, est un gouvernement national .3) E naturalmente è la Francia che, nel trapasso dall'antico regime alla Rivo­luzione, ha saputo costruire un tipo di Stato il cui governo, per l'omoge-
1) B. CONSTANT, De Madame de Staisi et de ses ouvrages, in Mélange* de Httérature et poliuqim, II. Dove, invece, il Constant aveva dimostrato un atteggiamento più favo­revole alia COM Unzione inglese, era stato nel saggio De l'esprit de conquéte et de Vtturitalioti dona Ittor rapporti avec la civiBsuiion ewopSenne, IL 1, ove, in funzione antinapoleonicn, aveva contrapposto l'usurpazione tirannica alla monarchia. Inoltre nei Principe de politiuue, lì, aveva rapidamente delincato la struttura istituzionale bri­tannica.
2) J. C. !.. StbMOfiru, RechercJtes sur tea constitutions des peupìos libre*, odia* a aura di M. Al J ITOMI, Ginevra, 1965, p. 308.
8) P. Rossi, Court, eit., r. Ili,, p. 311, Sulla distinzione dei governi citata dal Bossi, efr* A. L. G. DBsrotT DB TIIACY, Commentai re sur Vesprit des lois do Monte­squieu, Parigi, 1819.