Rassegna storica del Risorgimento
GARIBALDI GIUSEPPE; URUGUAY STORIA 1847-1848
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Garibaldi sulla vìa del ritorno
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lìgio alle direttive ed olla linea di condotta tracciate dai diplomatici che si alternarono in quegli anni nel Rio della Piata ed in Brasile, quali inviati del governo di Torino.
È un personaggio meno noto del console generale a Buenos Aires, barone Enrico Picolet d'Hermillon, la coi figura è stata illustrata in un magistrale saggio di Maria Avetta1) ed in uno studio del compianto Ignazio Weiss;2) ma non per questo la sua opera è meno impegnativa e meritoria.
Gaetano Gavazzo aveva dato inizio alla carriera al servizio del govèrno sabaudo il 4 gennaio 1837, giorno in cui fu chiesto dal Picolet al governo uruguaiano il suo riconoscimento quale vice console e cancelliere presso il consolato generale di SJM. il re di Sardegna in Monte-video, in sostituzione di Mar* cèllo Pezzi, esonerato dall'ufficio per motivos poderosos .
Era fratello di Giuseppe che fu il primo uruguaiano inviato a Genova con le patenti di console presso il governo sardo.8) Curiosa la presenza di due fratelli rappresentanti consolari di due Stati diversi ma non inconsueta in paesi di nuova formazione in cui era facile per gli stranieri mantenere la propria o acquistare con i pieni diritti una nuova cittadinanza.
Il Gavazzo fu riconosciuto quale vice console il 7 gennaio 1837 e nella qualità di console il 16 dicembre 1842; la sua progressione nella carriera è lenta e difficile perché l'amministrazione sarda non poteva consentire rapidi avanzamenti a funzionari che non avessero avuto una designazione diretta, essendo di solito scelti gli inviati in paesi esteri destinati agli alti gradi fra la vecchia nobiltà piemontese e savoiarda. La sua nomina del resto era stata vivacemente osteggiata fin dal 1834, cioè ancor prima che venisse nominato il primo rappresentante consolare sardo presso il governo di Montevideo nella persona di Marcello Pezzi.4)
In un dispaccio dell'8 settèmbre di quell'anno, infatti, il conte Egesippo Palma di Borgofranco, incaricato d'Affari del governo di Carlo Alberto presso la corte imperiale del Brasile, scrìveva testualmente al conte de la Tour, Ministro e Primo Segretario dì Stato per gli Affari Esteri in Torino:
Les officìels de la Fregate de SM. Le Des Geneys dans un pourparler à M.r Alloat dans le quel Us se sont unanimement étendus sur les éloges qu'ils font de M.r Pezzi à Montevideo lui ont aussi faiz sentir que si MJ Gavazzo [sic) ou M.T Capurro étaient nonttnés à la place de V. Consul dans ce poti, de la Piata, un nombre considerable de sujets de S.M. plutót de se mettre sous
*) MARIA. AVETTA, Un Savoiardo Console in America. Il Barone Enrico Picolet d'Hermillon, in Fert, Rivista trimestrale dì storia sabauda, nizzarda e savoiarda, Roma, 1935, N, voi. Vili, pp. 197-226.
) IGNAZIO WBISS, Carlo Alberto e Juan Manuel de Rosas (Contributo alta storia delle relazioni diplomatiche fra il Regno di Sardegna e la Confederazione Argentina), Modena, 1951,
B) Cfr. SALVATOMI? CANDIDO, Contributo alla storia dette relazioni fra gli Stati Italiani e ftJruguay dal 1835 al 1852 (attraverso documenti e testimonianze inediti o poco noti), in Dialogo, Rivista bilìngue di vita e cultura italiana, Montevideo, un. 23-31, 196<WÌ5, pp, 281-324, passim.
*) Cfr. nell'opera precedentemente niuiin il documento indicato con il n. 1. Il Gavazzo fa designato n tale carica con decreto del presidente della Repubblica uruguaiani! del 5 agosto 1835 ma fu riconosciuto in tale veste soltanto il 22 dicembre 1836 (dot, n. fi).