Rassegna storica del Risorgimento

GARIBALDI GIUSEPPE; URUGUAY STORIA 1847-1848
anno <1968>   pagina <560>
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Salvatore Candido
testo della lettera a mone. Bellini finora nota attraverso numerose versioni, fra cai la più. diffusa è quella pubblicata dal Ciampoli e successivamente ripresa nella prima edizione nazionale degli scritti di Garibaldi.')
In una ricerca effettuata da chi scrive nel 1967, subito dopo l'apertura dei fondi dell'Are bivio Segreto Vaticano disposta dall'attuale Sommo Pontefice Paolo VI per il periodo che va dal 16 giugno 1846 al 7 febbraio 1878, è stato reperito il testo originale del messaggio di Montevideo che non risolta di pugno di alcuno dei due mittenti.2) Mi limito, in questa sede, per esigenza di spazio, a dare di questa lettera soltanto alcuni brani ponendoli a raffronto con il testo già pubblicato dall'Edizione nazionale citata, anche perché l'intera lettera sarà prossimamente accolta nel 1 volume dell'Epistolario di Garibaldi a cci chi scrive l'ha offerta per la pubblicazione.
Osserviamo che la differenza che si rileva fra i due testi investe più che elementi di fondo, motivi di forma. Quali le cause che potranno avere determi-nato la compilazione di testi tanto dissimili nella forma, ma tanto corrispon­denti nella sostanza?
Esaminiamone alcune probabili. In primo luogo potrebbe essersi verificato il fenomeno, del resto comune a chi ha vissuto per lunghi anni in Paesi latino-
Garibaldi e Pio IX, del 15 aprile 1932. Quest'ultimo studio riveste per noi un inte­resse particolare perché in esso sono pubblicate la risposta di Mons. Bedini a Garibaldi, del 14 novembre 1847, e la lettera inviata, lo stesso giorno, ad Antonio Nin, console pontificio interino in Montevideo che veniva incaricato di consegnare personalmente a Garibaldi la risposta e facendosi però promettere in antecedenza ch'egli non consen­tirà mai a farla inserire nei pubblici foglia.11 che in effetti non avvenne. Le due lettere trovate in originale fra le carte di Cuneo sono incluse nella Raccolta Zimini che com­prende tutte le lettere inviate da Garibaldi a Cuneo fra il 1836 e il 1848.
Nella prima lettera, di pugno del Cuneo, è trascritta la seguente annotazione: Ri­cevuta 9 dicembre 1847, risposto 24 dicembre . La risposta non è giunta fino a noi o, meglio, non è stata ancora reperita. Ma la data di arrivo apposta alla lettera indica che Garibaldi venne a conoscenza della lettera dell'internunzio apostolico a Rio e l'affidò per la risposta a Cuneo ; il che dimostra che il predetto fu se non l'autore almeno uno degli estensori del messaggio con cui i comandanti in prima ed in seconda della Legione Italiana offrivano la loro spada al Sommo Pontefice. I due documenti, già pubblicati dal Lazio, sono inseriti nell'appendice che segue sia per la loro grande importanza aia perché il lettore abbia una visione più completa del clima in cui si andava svolgendo il lavoro preparatorio per il ritorno.
*) Cfr. per il testo DOMENICO CIAMPOLI, Scritti politici e militari di G.G.t Roma, 1907 nonché gli Scritti e discorsi politici e militari (1838-1861), t. IV dell'Edizione Na­zionale già citata, pp. 82-85.
2) TieWArchivio Segreto Vaticano* Archivio della Segreteria di Stato (che d'ora innanzi sari indicato con le sigle A.S.VsAJSJ5.), Rubrica 251, anno 1848, abbiamo tro­vato un fascicoli che porta i numeri di protocollo 552 e 3073, l'indicazione della pro­venienza (eLegione Garibaldi in Montevideo) e l'oggetto (eOffre i suoi servigi al S. Padre) che contiene i seguenti documenti; 1) un dispaccio n. prot. 132, del 10 no­vembre 1847, di mona. G. Bedini al cardinale G. Ferretti, segretario di Stato di Sua Santità, avente per oggetto < Italiani in Montevideo > ; 2) la lettera originalo di Garibaldi e di Ausoni del ottobre 1847; 3) la minuta della risposta della segreteria di Stato a mona. Bedini, del 18 gennaio 1848; 4) mi appunto con risoluzione di mano del cardinal Ferretti relativo all'udienza avuta con il Pontefice il 16 gennaio 1848; 5) un dispaccio del consolato generale pontificio in Genova, del 3 marzo 1848, che annuncia l'arrivo di Anita e dei suoi figli; 6) lo minata della risposta dall'll marzo della segreteria di Stato. I due ultimi documenti sono pubblicali nella Appendice.