Rassegna storica del Risorgimento

GARIBALDI GIUSEPPE; URUGUAY STORIA 1847-1848
anno <1968>   pagina <564>
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Salvatore Candido
si opponeva alla pacificazione nel Rio della Piata e mostra di credere che al dramma pluriennale provocato dalla guerra fosse preferibile l'assoggettamento ad un nomo ben noto per la sua feroce intransigenza.
Ben altro tono assumerà il Bellini nella lettera già citata inviata, il 14 no* vembre, a Garibaldi, che ritengo opportuno pubblicare integralmente nell'Ap­pendice documentaria per migliore intelligenza del lettore in una con la lettera inviata al Nin.1 )
La lettera del Bedini al cardinale Ferretti, del 10 novembre, giunse a Roma in data imprecisata di poco anteriore al 16 gennaio, perché in detto giorno il caso fu sottoposto all'attenzione del Pontefice, come risulta dal seguente ap­punto inedito della stessa segreteria di Stato:
Udienza di Sua Santità Nunziatura Pontificia nel Brasile
16 gennaio 1848 10 novembre 1847
Il notissimo piemontese Garibaldi capo della Leggione (sic) Italiana in Montevideo, scorgendo forse che quel Governo procura allontanarlo con i suoi, per dare fine alla guerra ovile, offre i servigi suoi e della sua leg­gione a Sua Santità*
Si osservino l'orientamento negativo nella presentazione della pratica ed il tono incerto, non definito del diniego.
Del 18 gennaio è la minuta della risposta data dalla segreterìa di Stato all'incaricato d'Affari in Brasile. Risulta inedita. Trattasi, per altro, della prima stesura del dispaccio ed in essa si notano correzioni e ripensamenti ed è tra­scritta testualmente la frase apposta al margine dell'appunto redatto dal cardi­nale Ferretti per l'udienza pontificia del 16, che cioè non è in caso di pro­fittare dell'offerta > con cui certamente si riecheggiava il convincimento del Pon­tefice e si manifestava l'allarme per l'imprevista richiesta.
Ecco il testo del dispaccio quale è giunto fino a noi:
JV. 552
18 gennaio 1848 * Sig. Incaricato Interino Rio-Janeiro
Appena mi pervenne il Dispaccio di codesta Nunziatura in data del 10 no­vembre decorso N 132 non esitai di umiliare alla Santità di Niostro Signore U foglio acchiuso con cui il Sig. Garibaldi e sua Loggione stanziata a Monte-video offrono i rispettosi servigi alla Santità sua. Piacque però a Sua Beatitu­dine rispondere che si facesse sentire per di Lei mezzo allo stesso Garibaldi o sua Leggione che non è in caso di profittare dell'offerta. Ella pertanto nei modi prudenziali e convenienti vorrà portare a cognizione dei suddetti la riferita mente sovrana...
*) Come abbiamo detto, le dna lettere che trovassi fra le carte del Cuneo, fu­rono pubblicate dal Lazi e il 15 aprile 3932, nel Corriere della Sera.
S.S. ringrazia ma non è in caso di pro­fittare delV off erta