Rassegna storica del Risorgimento
BIBLIOTECA DEL SENATO PERIODICI; PERIODICI INDICI
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1968
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Vita dall'Istituto
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Precisa in seguito le varie opere sotto stampo, alcune delle quali prossime a vedere la luce, come la Cronaca Roncalli, i regesti dello lèttere del Tanucci a Carlo di Barbano, le lettere dall'esilio di Santorre di Sani arosa, il secondo e il terzo volume dei Carteggi Buffa, il terzo dei dispacci dei Ministri statunitensi.
TI Presidente accenno anche od altre opere che sono già in fase di avanzata prè-par azione*
Con l'approvazione del Consiglio ha provveduto a donare dieci raccolte complete delle nostre pubblicazioni-al Comitali della Dante Alighieri> da lui visitati nel suo recente viaggio nell'Americo Latina, nella persuasione di compiere opera utile dì diffusione della nostra coltura. Si tratta di un complesso di ottocentotrenta volumi. Tutta questa attività è stata resa possibile dalla fervida e costruttiva opera dei Comitale sulla quale riferirà il Segretario Generale. Un ringraziamento il Presi* dente ritiene di dover rivolgere ai grappi stranieri, dei quali sono presenti i rappresentanti di quelli di Bruxelles, di Ginevra, di New York, di Parigi, perché essi recano tjp. contributo prezioso è insostituibile alla diffusione dèlia conoscenza del Biiiorgi-mento italiano e alla miglior comprensione tra i diversi paesi nel campo della storia.
Il Segretario Generale illustra Fattività dei Comitati, sulla base delle 28 relazioni pervenute alla Presidenza. Hanno curato pubblicazioni od hanno collaborato attivamente a volumi editi da altri Enti Alessandria, Bari, Bergamo, Bologna, Brescia, Bruxelles, Catania, Forlì, Genova, Messina, Modena, Novara, Palermo Terni, Torino e Venezia. Hanno organizzato convegni o giornate di studio Venezia, Bergamo, Bruxelles, Modena, New York, Piacenza, Parigi, Terni. Hanno guidato ricerche locali e promosso miglioramenti nei Musei del Risorgimento Alessandria, Avellino, Forlì, Macerata, Mantova, Modena, Piacenza, Pescara, Trento, Viterbo. Premi sono stati assegnati a Bari e a Pescara. Le celebrazioni del Cinquantenario della Vittoria sono state organizzate da Alessandria, Bari, Brescia, Mantova, Ravenna, Terni, Treviso, Udine, Vicenza. Serie di conferenze sono state tenute a Avellino, Bologna, Catania, Chieti, Forlì, Genova, Livorno, Messina, Milano, Modena, Montevideo, Palermo, Perugia, Terni, Rosario, Venezia, Verona, Viterbo. Vicenza, infine, ha pensato di far conoscere l'attività del nostro Istituto attraverso l'opera di fiduciari di zona. La Società Toscana ha continuato le pubblicazioni e ha organizzato conferenze, ma non ha potuto tenere il Convegno storico italo-francese preparato a Marina Romeo.
Alla successiva discussione hanno partecipato Pavv. Berti, il prof. Curato, Fon. Pivano, il prof, de Benvenuti. Ha, quindi, preso la parola il prof. Baroncelli, Presidente della Commissione Musei, il quale ha dato notizia del lavoro d'indagine portato avanti dalla Commissione stessa ed ha pregato i presidenti di Comitato che non hanno ancora risposto di volerlo fare al più presto.
II. Presidente annuncia che, finalmente, sono a buon punto i lavori per l'allestimento dei saloni dedicati alla Guerra Mondiale del Museo Centrale del Bisorgimento. Essi saranno inaugurati entro l'anno. A Roma si terrà anche il prossimo congresso nel jjWO.
Il prof. Gucchiarì chiede che una seduta del Congresso stesso sia tenuta a Viterbo, Le due proposte vengono applaudite dalla Consulto,
Il Presidente invita la Consulta a votare sui nomi dei nuovi soci onorari presentati dal Consiglio, di Presidenza; generale Luigi Mondin! è conte dott. Novello Papa-fava dei Carraresi. L'assemblea approva all'unanimità.
Diamo qui di seguito le relazioni dell'attività dei Comitati.
ÀKlGMF'ffii - il Comitato non ha potuto svolgere alcuna attività per le ragioni qui sotto enunciate.
In data 1 dicembre 1967 il sottoscritto ha chiesto di costituire una sezione del* l'Istituto a eiò invogliato da diverse assicurazioni di adesione do parte di uomini di cultura di questo capoluogo appositiimente interpellati Do Roma gli venne comunicali), ITI dicembre 1067, che in atto risultavano n. 5 iscritti nella prov. di Agrigento e che per costituire la sezione ne occorrevano 20.