Rassegna storica del Risorgimento
PUBBLICISTICA COSTITUZIONALE REGNO DI SARDEGNA 1848-1853; REGNO
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1969
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Carlo Ghìsalbcrti
dell'inizia Uva legislativa, dovendo ogni prowediniento essere approvato dalla maggioranza degli uffici prima di essere esaminato da parte dell'assemblea e prestandosi pertanto a favorire l'Opposizione, rappresentala talvolta in modo sproporzionato alla sua effettiva consistenza numerica in un certo numero di Uffici.
Problema tecnico di carattere eminentemente istituzionale questo del funzionamento interno del Parlamento, come sempre i temi affrontati dal Balbo che pure ad ogni istante ripeteva di non aver voluto scrivere un trattato di diritto costituzionale. Questo, a suo giudizio, avrebbe presupposto il superamento del periodo della formazione e dell'elaborazione del regime rappresentativo il quale era, invece, appena agli inizi e, pertanto, non consolidato nella tradizione e nella forma costituzionale nel Piemonte dei Savoia e mancante del tutto negli altri Stati della penisola.2) E mentre il Balbo dichiarava inopportuno uno studio meramente esegetico e positivo, quale era postulato dal normativismo costituzionale del suo tempo, esaltava il tecnicismo, condannando come grave causa della decadenza dei regimi rappresentativi quella deteriore eloquenza parlamentare fatta di retorica e di evasione dalla concretezza. Scriveva, infatti: L'oratore più conveniente alle forme dei nostri parlamenti e più efficace in essi è quello il quale avendo per educazione o per pratica la cognizione del maggior numero possibile delle leggi e degli affari del proprio paese, ne sappia giudicar con rettitudine e discorrere con semplicità .8) Esaltazione della competenza, quindi, nella prospettiva dell'efficienza e della funzionalità del Parlamento!
Il regime rappresentativo nel Piemonte statutario aveva così i suoi primi teorici: concreti nella ricerca dei temi da affrontare, aderenti alla realtà istituzionale anche se sempre informati delle strutture politiche straniere, aperti alle idee ed alle concezioni giuridiche d'oltr'Alpe e segnatamente dì Francia e d'Inghilterra, i moderati seppero elaborare coscienziosamente con la pubblicistica del periodo successivo alla concessione dello Statuto i saldi presupposti dottrinali sui quali potrà fondarsi da li a poco la moderna scienza italiana del diritto costituzionale.4)
CARLO GHISALBEHTI
1) C. BALBO, Della monarchia rappresentativa, cit, p. 338 e segg. Notevole fortuna in Piemonte ebbe allenila crino dfc'v*.-GARELLI, Prime règole: ili logica parlamentare, Savona, 1849.
2) C. BALBO, Della monarchia rappresentativa, cii., p. 234. 8) C. BALBO, Delia monarchia rappresentativa, cit,, p. 389.
4) Si veda, ner esempio, il ilbn- Programma del corso di diritto costituzionale per Vanna 185344 alV Unì verità di Torino, di L. A. MKLECMU, Torino, 1853, che dà inizio ad ima nuova fase della rifiesaiono scientifica sull'ordinamento statutario e sul diritto costituzionale.