Rassegna storica del Risorgimento
BENEDETTO XIV PAPA (PROSPERO LAMBERTINI); CHIESA ANCONA 1723-17
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1969
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Werther Angelini
delle processioni, costosissime per la Chiesa anconitana,1) e gravanti ovviamente sulla cittadinanza non ancora partecipe delle idee del suo vescovo e pronta a rispondere con proprie luminarie, addobbi, spese, alle infoia li ve della Curia: s) un atto che armonizza con la condotta tenuta più tardi dal Lamberlini dal soglio pontificio, al tempo della pubblicazione del suo De imminutione festorum de praecepto. Vero che con tale scritto, del 1742, egli aperse una famosa discussione sulla possibilità di fare un taglio alle festività e che i commenti infitti" rono quand'egli rimise allo discrezione dei vescovi la decisione di richiedere l'indulto appunto in tema di limitazione delle feste,8) ma nemmeno trascurabile ci sembra quel lontano spunto nella Diocesi anconitana aia sotto il profilo liturgico sia sotto quello sociale.
L'interesse del Lamberlini per la Chiesa anconitana era vivo anche in un altro settore, ma la cosa è meno appariscente trattandosi di affari interni della Curia, affari amministrativi, estinzione di debiti e di censi, perfezionamento di contratti, acquisti e altre operazioni del genere. Illuminano documenti d'archivio, conservati presso la Curia arcivescovile di Ancona, il Protocollum instru-mentorum Curine ep.lis Ancorine 1729,3' dove appare un lavoro notevole di atti di compere, di retrovendite, di cancellazioni di vincoli, ed il Protocollum arati 1730 instrumentorum Curine ep.lis Ancorine,5) che rivela una proficua serie di riscatti di vecchi censi: ttJ due registri notarili, che molto efficacemente testi-
*) TéBU ALBERTINI, Storia di Ancona, m.=. in AJAn. t. XII, ff, 73 sgg.
2) Rammenteremo che nell'aprile dello stesso anno gli Anconitani, sempre sordi alla mentalità del loro vescovo, mal tollerando che la ricorrenza del patrono della città, S. Ciriaco, non fosse salutata con festosi spari di artiglieria come nel passato, richiesero al Lamberlini che concedesse il permesso di onorare convenientemente il santo, ed egli dovette rinunciare alle sue restrizioni e cedere (v. lettere del 13 e del 27 aprile 1730 della Comunità di Ancona al Lamberti ni, in Roma, in 1728-1729. Copia di lettere, b. 1875, cit.).
8) La questione della riduzione delle feste negli anni 1746 sgg. suscitò un vero clamore e non nel solo territorio dello Stato della Chiesa. La ricorda E. MORELLI nel suo Tre profili: Benedetto XIV, Pasquale Mancini, Pietro Rosellì, Roma, 1955, p. 21. A richiamare i termini essenziali valga anche il brano dell'antologia ricciar-diana (Opere di Antonio Ludovico Muratori, a cura di G. FALCO e F. FORTI, Milano-Napoli, 1964, voL I, pp. 941 sgg.) ripreso da una delle più importanti pagine del Muratori, cioè Della regolata divozione dei cristiani. Ma si veda più. ampiamente il pensiero del Muratori, che fa sempre testo sulla questione, in Scritti inèditi di L. A. Muratori (ediz. di Bologna, del 1880, a cura di C. Ricci), parte IT, alla Risposta di Lamindo Prttanlo alla nuova scrittura del card, A. M. Querini, particolarmente alle pp. 297-322, ove le argomentazioni sono più strìngenti e conclusive, e non vada trascurata l'introduzione di A. CAPPELLI (pp. 263-276). Fu una véra e propria polemica, che vide da una parte uno schieramento a favore della concezione sociale di un guadagno di altre ore per il lavoro e la produzione dell'operaio e del contadino mediante la soppressione di alcune feste, protagonisti Benedetto XIV, il Muratori, Alessandro Borgia, vescovo di Fermo e dall'altra un'opposizione risoluta, capeggiata dal vescovo di Brescia, Angelo Querini.
4); I rogiti portano la firma del canonico Luca Benedetto Baldi, notaro pubblico e cancelliere episcopale.
6) Anche questo registro porta le firme di Luca Benedetta Baldi.
*) Mancano specifici protocolli per gli altri anni del vescovato di Lambertini, ovvero esiste, sempre in A..A.An., un volume raccogliente atti vari rogati do diversi notai, un Protocollo degli istromentl dall'ionio 1724 a tutto il 1755, che non porta alcun contributo al nostro tema.