Rassegna storica del Risorgimento
BENEDETTO XIV PAPA (PROSPERO LAMBERTINI); CHIESA ANCONA 1723-17
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1969
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Il card. Prospero Lambertini ad Ancona 41
di conseguenze, sulle quali valga la valutazione del Venturi.1 ' L'anno appresso si addentravano le truppe tedesche nella Marca.*'
Senza dubbio il decennio 1730-1740, per una ragione o per l'altra, appare durissimo e nessuna meraviglia che a pagare fosse la parte più umile della popolazione. Il Lambertini aveva avuto per sé gli anni più lievi di quella storia e fu disposto, come si disse, a ricordarti con accattivante nostalgia,8' ma, oltre che di questo dolce ricordo e di alcuni doni alla Cattedrale,4) non pare che egli, da pontefice, fosse gran che benefico verso la città durante gli anni del suo potere, e nemmeno in quel tempo migliorarono le condizioni generali. Sappiamo che nell'anno dell'elezione al pontificato, il 1740, le pignorazioni furono 17.050,5) che nel 1750 erano 1(5.000.U) che nel 1758, Tanno della scomparsa del Lambertini, erano 19.368,7) che. nel 1760 salirono a 22.100,8) e che in seguito andarono ancora aumentando.
Concluderemo questo nostro studio col tema più fragile a nostra disposizione, la possibilità o meno di un sinodo anconitano del Lambertini e del rela-tivo testo, a prescindere dal fatto che non sempre nel Settecento marchigiano risulta utile un confronto di contenuti sinodali.
Ora è apparso fortunosamente uno squarcio, non più di un breve articolo in materia di poteri discrezionali dei vicari foranei in periodo di parrocchia vacante, riportato per gusto autobiografico da un prete anconitano di provata educazione lambertiniana, Vincenzo Cruciarli.!" e riferito appunto al Lambertini. 10) L'articolo, di poche righe, si conclude con la citazione dell'opera dalla quale sarebbe tolto, precisamente di un'opera del Lambertini, e iesi.ua li nenie trascriviamo: Dioeces. Synod. Lambertini Lib. 3 Capi. 3 De Parochia . Il linguaggio è quello ufficiale della Chiesa : si ingravescente morbo parochus dee.es-seril [...] Vicarius foraneus [...] ecclesiasticam supelectilem in inventarium di-gerat, statimque certiores faciat aut Nos aut Vicarium nostrum de obitu ut [...] solicitudine substitutus aut Economus delegetur [,.J Interim ab heredibus nibil patiatur apprehendi, aut asportar! anlequam per Nos, quae fuerint relaxanda opportune constituatur . Si nota la presenza di un canonista, di uno studioso della sostanza e della lettera del concilio tridentino, quale in realtà mostrò poi compiutamente di essere il Lambertini posto sempre che sia lui l'autore nelle sue varie Notificazioni e Istruzioni e particolarmente nell'opera sua più
J) Ved. VENTURI, op* 6 pp. 106*107.
2J Ved. Storia dell'anno 1736, Amsterdam-Venezia, p., 147.
5) Ved. Lettere di Benedetto XIV air arcidiacono Innocenzo Stortati Ì...1 cit* passimi
*> Ved. li. 1813 citi Nota del regalo fatto dalla Santità di , Benedetto XIV lilla Chiesa anconitana I...1; PBRUZZI, op. e, p. 126.
6) Da 1730-1740. Monte di Pietà. Revisione della Depositaria,, b. 2440 cit.
8) Da 1740-1750. Monte di Pietà. Revisione della Depositaria, b. 2441, in A.CAn.
T) Da 1750-1760. Monte di Pietà. Revisione della Depositaria, b. 2442, in A.CAn.
) Ivi.
o) Ved. AjwEMWij Vincenzo Cruciarti L.1ÌÌ 'c1fc
H>) E scritto a mano nella porte posteriore della copertina di Specchio attivo e passivo della Cinese parrocchiale di Varano compilato nel di [?] giugno 1815. Lo Specchio e Io postilla in discussione sono della mano del Crociani. 11 Crociani compose lo Specchio da vecchio, e già malato* Lo Specchio è in AJP.V.