Rassegna storica del Risorgimento

GARIBALDINI; GUERRA DEL 1866; PERSIANI CARLO TOMMASO
anno <1969>   pagina <64>
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Leonida Balestreri
posilo il latto che. conclusa la campagna del 1866 (per la quale il suo arruola* mento era durato circa tre mesi e mezzo, e precisamente dal 10 giugno al 24 settembre), egli si appoggiasse per la ripresa del suo lavoro professionale esclu­sivamente a persone dell'ambiente mazziniano e garibaldino. Con Luigi Ria-sotto, valoroso ufficiale dei Mille,1) il Persiani dette infatti vita ad una ditta per il commercio di medicinali, droghe e coloniali, il finanziatore della quale fu Erasmo Piaggio, già combattente tra le Guide garibaldine, e, in seguito esponente tra i maggiori della nostra industria cantieristica e senatore del Regno,2) mentre Ugo Cercassi, pur egli garibaldino e appartenente a famiglia dalle più nobili tradizioni patrie9) ne risultò l'apprezzato consulente legale. Specialmente con quest'ultimo e i suoi parenti il Persiani fu sempre in stretti rapporti, come è anche provato dall'impegno con il quale egli si fece propa­gandista della candidatura di Claudio Carcassi, ) parlamentare repubblicano dal largo seguito in Genova e nella sua regione.
Siffatte amicizie, personali e politiche al tempo medesimo, erano piena-niente in carattere con le posizioni ideologiche del Persiani, il quale mai mancò di dare ogni suo migliore apporto alle diverse iniziative mazziniane, prime fra le quali quelle patrocinate dalla Confederazione Operaia Genovese. II fatto che egli tenesse sul suo tavolino da notte, come livre de chevet, l'aureo volu­metto del Maestro I doveri dell'uomo non era certo una superficiale osten* iasione, ma la prova, invece, intima e profonda, della maniera con la quale egli aveva fatto sue le postulazioni essenziali dell'insegnamento mazziniano. Lo stesso suo impegno nelle attività professionali, nelle quali continuò sino all'età di ottantanni è, in certo senso, un riflesso dell'accettazione di questi principi, tutti informati al senso del dovere e della responsabilità.
La vita di Carlo Persiani, conclusasi il 6 settembre 1928, ben può dirsi perciò una vita di italiano esemplare. Per questo merita di essere ricordata,6) e nessuna occasione ci pare al proposito più propizia di quella della pubbli­cazione, che qui avviene per la prima volta, delle sue noterelle di volontario in una delle più gloriose campagne garibaldine.
LEONIDA BALESTRERI
J?) Un profilo del Rìssotto, tracciato da FRANCESCO POGGI, è in Dizionario del Risorgimento citM voi. TV, pp. 79-811.
2) Circa la figura del Piaggio cfc l'articolo dedicatogli in morte da fl Lavoro, Genova, 27 novembre 1932.
8) Relativamente a Ugo Carcassi (1849-1910), alla sua vita e alla sua opera, specie come avvocato, cfr. quanto detto da 11 Lavoro, 15 luglio 1910.
*) In ordine alla personalità di Claudio Corcassi (1854-1923) cu*, la rivista II Comune di Genova, gennaio 1924, p. 25.
8) L'unico ricordo del Nostro prima d'ora pubblicalo è rappresentato da un articolo del nipote CARLO PERSIANI, Cento anni fa in Trentino apparso nella rivista Rotary Club, Genova, maggio-giugno 1967, pp. 957*959.