Rassegna storica del Risorgimento

CANTONI CARLO CARTE; GROPELLO CAIROLI STORIA SEC. XIX
anno <1969>   pagina <80>
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Elena Sunesi
Infine, come ultimo saggio, alcune notizie curiose e, diciamo pure, indi­screte o irriverenti sulla gioventù di Agostino Depretis. Lo statista era morte il 29 luglio 1887, ed il Coppino, che era stato Ministro della Pubblica Istru­zione in sei degli otto gabinetti Depretis, compreso l'ultimo, doveva farne, un anno dopo la scomparsa, una commemorazione. Aveva perciò chiesto notizie biografiche al Cantoni, e questi aveva a sua volta interpellato l'amico pavese Antonio Griziotli, che egli riteneva in grado, per varie ragioni, di soddisfare alle richieste del Coppino.1Ì Ed ecco la risposta del Griziotti.
Nervi li 11 agosto 188 Caro Cantoni,
ricevo ora da Pavia la tua in data del 7 corr. e mi duole non poterti tosta­mente procurare le notizie che il Coppino a te richiese sulla gioventù di De Pretis. Però ho scritto a Pavia, e venerdì recandomivi avrò, spero, tutte le notizie che abbisognano all'ex Ministro2) di P.I. per la commemorazione.
Ciò che so io è questo. Che il De Pretis era uno dei più, robusti studenti di quei tempi, era il più forte, maneggiava bene il bastone, era un ginnasta perfetto. Era di carattere buono, di cuore, e fin d'allora ritenuto di alto in­gegno. Piaceva l'allegria, e credo frequentasse più l'osteria che l'Università. Ad ogni modo passava fra i migliori studenti.
Mio zio Beretta mi raccontava che De Pretis aveva per amante un bel pezzo di donna, un'ostessa, credo, e che dal 25 al 30 di ogni mese era ridotto il nostro studente a farsi mantenere dall'amante, per non aver fatto i calcoli precisi, e per aver mancato di mettere in esatta armonia il portamonete col calendario.
Dopo alcune notizie personali, il Griziotti conclude con un post scriptum:
Il De Pretis fece a Pavia il Liceo, in allora a filosofia, e parte del gin­nasio. Terminata l'Università fece pratica d'avvocato nello studio dell'avv. Ca­rini. Nuli'altro so in proposito. Fra i Carbonari non credo potesse esserci per­ché nel 1821 aveva appena 8 anni, e nel 1831 soli 18.a)
Questi pochi excerpta sono, mi pare, sufficienti a dare un'idea dell'inte­resse che meriterebbe un esame più approfondito delle carte Cantoni e delle sorprese che potrebbero derivarne. Per il momento, ritengo utile pubblicare
*) Antonio Griziotti (1829*1904), pavese, avvocato, patriota (garibaldino, ferito a Monte Snello, uno degli organizzatori della fallita insurrezione in Roma nell'ottobre 1867) era fratello del più celebre Giacomo (1823-1872), colonnello garibaldino, cospira­tore insieme con i Cairoli, con Gaetano Sacchi e Adulile Malocchi (cfr. F. A. TASCA, Personaggi noti ed ignoti nella storia e nella cronaca di Pavia, Pavia, 1951). La fami­glia Griziotti aveva casa e terre presso Arena Po, vicino a Stradeua, in territorio del Piemonte. Il Depretis era di famiglia stradellinn : non era quindi illogico supporre che Giacomo Griziotti, benché più giovane del Depretis di dieci anni, lo avesse conosciuto fin dalla gioventù.
2) Michele Coppino rimase dapprima nll'Istruzione anche nel primo gabinetto Criepi, ma fu poi .sostituito da Paolo Bottelli.
8) Nel 1834, invece, fu coinvolto in una cospirazione studentesca di carattere mazziniano