Rassegna storica del Risorgimento
ARCHIVIO COMUNALE DI TOLFA
anno
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1969
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pagina
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731
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Vita dell'Istituto
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al quale si esprime la più viva riconoscenza, la Serie del Comitato è presso la Biblioteca Comunale.
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TORINO. - La Presidenza dell'Istituto rinnova l'espressione del proprio profondo cordoglio per la scomparsa di uno dei più nobili e infaticabili studiosi d storia piemontese e del Risorgimento, il prof. Arturo Bersano, spentosi a Torino lo scorso luglio. Egli ha continuato a lavorare fino all'ultimo sugli argomenti da Lui prediletti. Dei Suoi studi riguardanti in modo particolare le società segrete, Carlo Botta, l'abate Bona idi, i giacobini, BÌCUTÌ di venire incontro al desiderio dei nostri lettori, diamo qui un elenco. La sua memoria rimarrà viva in quanti ebbero Tocca* sione di conoscerlo, di apprezzare la serietà e l'amore del Suo impegno scientifico la cortesia squisita verso gli studiosi, la garbata ironia della Sua conversazione e della Sua corrispondenza.
Adolfi, Federati, e Carbonari, contributo alla storia delle società segrete, in Atti della li. Accademia delle Scienze di Torino, voi. XLV, 1909*1910; Alcune lettere di Carlo Botta, in Atti della R. Accademia delle Scienze di Torino, 1910-11, voi. XLVI, p. 19* Ancora a proposito di Federati e di Alfieri, estr. da II Risorgimento Italiano, 19U, p. 440 e sgg.; L'Abate Francesco Bonardi e i suoi tempi: contributo alla storia delle società segrete, Torino, Deputaz. Subalp. di St. Patr., 1957, p. 373 (Biblioteca di storia italiana recènte); Nel groviglio delle Società Segrete, e centi giorni di uno spione, in Bollettino Storico Bibliografico Subalpino, 1958, fase. 3-3, pp. 436443; 12 jondo Rigoletti dell'epistolario di Carlo Botta, ibidem, pp. 351*379; Giacobini italiani a Nizza nel 1793: Laurora-Buonarroti-Ranza, ibidem, 1963, fase. 1-2, pp. 5-27; Ancora di Buonarroti e Ronza, ibidem, 1963, fase. 34, pp. 301-304; f Picchiotti, in Rassegna storica del Risorgimento, 1965, fase. 3, pp. 345*350; La Deputazione Sici~ liana presso il Duca di Genova nel 1848-49, appunti, in Bollettino Storico Biblio grafico Subalpino, 1965,. fase. 14, pp. 1-32; Un conformista: Cesare Antonio Degre-gori, ibidem, 1968, fase. 34. pp. 523-540; Cenni storici sulle scuole medie classiche di Vigevano, in Annuario del R. Liceo Ginnasio B. Cairoti 1923-24, 1924-25, Alessandria, 1925, pp. 140 ; Per la storie, della scuola media negli antichi Stati Sardi, in Rivista pedagogica, 1935, fase. 5 p. 11; Le antiche scuole del Comune di Vercelli, in Bollettino Storico Bibliografico Subalpino, fase. 34, 1961, pp. 213-257.
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UDINE. La città di Venezia ha onorato Giovanni Battista Cavedalis, Ministro deQa Guerra, Triumviro con Manin e Oraziani e da ultimo unico responsabile, nell'epica gesta del 18484849, ed al suo nome ha dedicato una via.
U prof. Angelo de Benvenuti. Presidente del Comitato, già nel 1958 aveva orga* ruzzalo a Spilimberg le onoranze per ricordare il primo centenario della morte del grande Friulano. La manifestazione ebbe riosnanza nazionale per le adesioni da molte parti d'Italia, tra cui quella dell'on. Aldo Moro, ministro della Pubblica Istruzione.
Nel Numero Unico, uscito in quella circostanza, insieme con articoli di quali (irati studiosi, figurava uno dello stesso de Benvenuti lumeggiente come il Cavedalis aveva svolto il suo compito, particolarmente al momento del trapasso di dominazione con enorme sacrificio.
Tali e tante furono le sue benemerenze che la Commissione governativa austriaca, subentrata alla dittatura, gli scriveva tra l'altro (28 agosto 1849): Senza la di Lei prudenza, le di Lei pratiche cognizioni e quel vivo amoro verso il nostro paese, di cui Ella diede continue prove, difficilmente si sarebbe ottenuto un si pieno risultato, ed Elia sia certo, o Signore, che la città di Venezia ricorderà sempre il di Lei nome, eome persona eminentemente benemerita verso il paese.