Rassegna storica del Risorgimento

ARCHIVIO COMUNALE DI TOLFA
anno <1969>   pagina <735>
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Notiziario
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signora Rosa fiaccar ì-De Biase, al figlio Carlo, al genero Alfredo Baccari, al cognato Tito Bare a ri ed al congiunto Mario Callo, tatti presenti in sala.
L'oratore na inquadrato la personalità del prof. De Biase nella cornice del l'epoca in coi visse, illustrandone l'opera attraverso l'arco degli anni che lo videro a posti di grande responsabilità, donde poteva acutamente osservare e registrare fatti ed avvenimenti della recente storia del nostro Risorgimento, i quali dovevano, poi, essere da lui tramandati ai posteri in opere e scritti che sono, ormai patrimonio della cultura nazionale. Il prof. De Biase infatti che era nato a Troia il 27 gen­naio 1886 e a 21 anni si era laureato in giurisprudenza, entrando giovanissimo nella carriera direttiva del ministero della Guerra, nel quale divenne Ispettore Generale fu chiamato nel 1914 da un altro nostro illustre concittadino* Antonio Salandra, assurto alla massima carica di presidente del Consiglio dei Ministri, a far parte del suo Gabinetto. Egli rimase, cosi, vicino al grande statista pugliese per tatto il perìodo della "Neutralità * e dell"* Intervento ", e di quel periodo doveva poi diven­tare il fervente e documentato storico. Le sue numerose opere tra cui una pre­gevole u Biografia di Salandra ", * L'Italia dalla neutralità all'intervento ", " Il pro­blema delle ferrovie nel Risorgimento italiano " articoli, opuscoli e Eaggi vari pub­blicati su riviste di storia e di cultura edite in ogni parte d'Italia gli valsero nel 1944 la Ubera docenza di * Storia del Risorgimento " all'Università di Roma.
11 cav. De Santis ha anche illustrato le brillanti doti di polemista sfoggiate dal prof. De Biase, allorché si trattò di confutare postumi detrattori dell'opera di Salandra ed il discorso che su Salandra fece De Biase nel 1953 a Troia in occasione del centenario della nascita dello statista. Concludendo l'oratore ha invitato il Sin­daco ad intitolare una strada all'illustre scomparso (e perché non anche l'istituendo liceo ginnasio statale?).
Erano presenti fra gli altri : assessori comunali e consiglieri della * Pro Loco " ; il collega Daniele Cellamare e il geom. Antonio Matrella dì. Foggia e il prof. Vittorio Santopietro di Orla Nova; il presidente dell'Azienda soggiorno e turismo di Barletta, dr. Ruggiero Dimiccoli; l'assessore De Santis, in rappresentanza della Provincia; l'aw. Livio De Leonardis per l'Ept; il sig. Antonio ColeUa, in rappresentanza dei decorati del * Nastro Azzurro ".
Intanto la Pro Loco ha istituito una borsa di studio di L. 50.000 intitolata allo scomparso, a favore di un figlio dì un socio dell'associazione che riporterà negli esami di licenza media nel corrente anno scolastico i migliori risultati. La somma è stata inviata alla " Pro Loco " dalla vedova Rosa De Biase Raecari .
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SOCIETÀ DI STUDI ROMAGNOLI. - Dal 3 al 5 ottobre u.s. si è svolto a Cesena un Convegno di studi per il XX" annuale della Società sul tema Gli Studi di interesse Romagnolo e l'evoluzione della cultura in Romagna (1944-1969). Al Convegno hanno partecipato numerosissimi studiosi con relazioni di grande interesse scientifico.