Rassegna storica del Risorgimento

Il cavalier Bariholdy ed i Carbonari 9
allorché si era convcrtito al luteranesimo: Jakib Ludwig Salomo (senza la n) Bariholdy (ove si vede che la nascente borghesia mirava ad imitare la nobiltà anche per quanto riguarda i nomi). n E della novella borghesia giudaica solo di recente aufgekliirt da Moses Mendelssohn il giovane Bariholdy fu tipico rampollo.
Era nato a Berlino il 13 maggio 1779. Studiò a Halle e forse anche a Magouza, ove, verso la fine del secolo, non sarebbe stato insensibile al richiamo della nuova Francia. 2) A coronamento degli studi, visitò lunga­mente molti paesi europei, tra cui la Francia ed i Paesi Bassi, e l'Italia. Un altro viaggio, in Grecia e nelle isole jonie nel 1803, fu da lui descritto in quello che ritengo fosse il suo primo libro, pubblicato nel 1805.s) La famiglia Salomon era imparentata con quasi tutte le famiglie importanti della neo-borghesia giudaica che, oltre al predominante ruolo economico, svolse una funzione culturale di estrema importanza nella Prus­sia dell'epoca. I salotti letterari che allora fecero la loro comparsa sulla scena berlinese erano quasi tutti giudei. Ma proprio questo allargamento del loro orizzonte rese più insopportabile ai giovani la severa limitazione delle loro attività. Il commercio, la banca, l'industria ed il salotto letterario costituivano oramai, per molti di essi, un mondo troppo ristretto. A qual prò' VAufklàrung mendelssohniana se nel mondo dei lumi, nel giardino ove li aveva condotti, tanti frutti restavano inaccessibili in particolare
*) Cfr. H. SCHNEE, Die Haffinanz unii der moderne Staat, voi. I, Berlin, 1953, p. 169. I dati sul Bartholdy sono spesso contraddittori. La conversione avvenne presu­mibilmente nel 1805, ma secóndo Schnee la madre del Bartholdy aveva già assunto questo nome dopo la morte del marito, nel 1794. Il figlio l'aveva forse adottato anche prima della conversione. Altrove si legge che il Salomon coningato con la Itzig era zio del Nostro, S. KAZNELSON, ed., Juden im deulschen Kulturbereich, Berlin, 1959, p. 877. Questa versione sembra improbabile, ma sarebbe necessario appurare da chi la sorella di Bartholdy, Lea avesse ereditato le sue ricchezze,
2) Per Magonza e làmpade francesi, cfr. lettera di Lea, 1799, in HENSEL, Familie Meiulehtohn, 1, pp. 83 sgg. e 95, óve trattasi di un suo altestcr Brudcr , dallo Hensel identificato col Nostro. Questa frase presuppone resistenza di un altro fratello più giovane di cui non ho trovato traccia, se si tratta veramente del Bartholdy, che non può esnere errore grammaticale estendo egli due anni più giovane di Lea,
} llrii'hstwhe tot nahnrn Kenntnus dea heutigen Griechenlands ùnd der Jonì-tchen RepubUki getammofì nuf eincr Rei se im Johre 1803-4, Berlin, 1805, Erster Theil (non vi fu una seconda parte). L'autore vi apparo già eoi nomo di Bariholdy,-Fu anche tradotto in francese, da Auguste dn Coudrny, 2 voli.. Paris, 1807. 11 libro Celie non ha visto) consisteva di oltre- 400 pp- con incisioni, disegni, e musi clic. Goethe (GOKTHES tiriti** Hamburger Ansgalie in 4 Blinderò, B. IH, Hamburg, 1965, p. 15) in una lettera a Cotta lo regnala come esempio della pessima industria editoriale berlinese : al può ben dire che questo coraggioso viaggiatore abbia sofferto più per hi trascuratezza del correttore che per I Turchi, Greci ed Amanti [mossi) insieme* - forse fu un viaggio avventuroso.