Rassegna storica del Risorgimento
BARTHOLDY JAKIB LUDWIG SALOMO OPERE; CARBONERIA NAPOLI 1820-182
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1970
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H cavalier Bartholdy ed i Carbonari
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Vi fu anche un Museo Bartholdiano (ora a Berlino) che egli volle composto specialmente di quelle classi di monumenti, alla cui cognizione Roma non offre i mezzi . Quasi un servizio pubblico, insomma: alla sua morte aveva già riunito più di mille monumenti etruschi, greci, romani, ecc. Era un intenditore di vetri e paste antichi, e ne aveva scritto uno studio rimasto inedito. Ma la sua competenza non si limitava a questi: Occupato molto delle questioni intorno le varie fabbriche e stili ovvj nelle dipinture dei vasi, cercò egli di procurarsi alcuni esemplari delle fabbriche le più essenziali che si conoscono .
Gli scritti sui Nazareni sono innumerevoli, né questo è il luogo per parlarne. Ma rincontro e lo scontro Bartholdy-Nazareni ci rendono possibile una più approfondita conoscenza del personaggio. Fu il Bartholdy che rese possibile a onesta scnola o setta di alTermarsi direi quasi che la costrinse ad esprimersi compiutamente. Quando Bartholdy commissionò gK affreschi nel suo appartamento d'affitto a palazzo Zuccari, questi artisti erano sconosciuti, disprezzati ed affamati Ancora prima che l'opera fosse compiuta, essi erano famosi e ricercati, ed ebbero commissioni dal marchese Massimo e dal Canova, per altri affreschi (Casino Massimo e Museo Chia-ramonti). Eppure essi rappresentavano idee artistiche e religiose, fors'anche politiche, in netto contrasto con quelle del Bartholdy. H quale ritenne suo dovere fornire loro ogni mezzo a sua disposizione perché si potessero esprimere liberamente, ma ritenne anche suo diritto esprimere nettamente e pubblicamente la propria opposizione alla loro arte ed alla loro filosofia ed al loro modo di vita. Donde lo scandalo.
Bartholdy spiegò dettagliatamente al cognato Abraham Mendelssohn i motivi che l'avevano indotto a commissionare gli affreschi. Aveva trovato
che B. ne traesse qualche vantaggio. Cercate di sapere destramente e. C, se il nostro Svedese, Mr. de Rock [Lars Jacob von Ròók], avesse forse qualche bisogno di danari, e sarebbe mezzo di aiutarlo , 17 ott. 1820. Tra i disegni per il principe Ludwig di Baviera, uno di HenseJ, le nozze di Cana: gli sposi reali con Bartholdy che presenta vari artisti bavaresi e prussiani. I disegni furono poi inviati a destinazione in un ckostbaren Portefeuille che B. aveva fatto fare a sue spese; in J, SGHNORR von CABOISFEU, Briefe uus ItulUm... gesclirieben in dati Jahran 1817 bis 1827, Gotha, 1866, p. 451. Dallo stesso (p. 392) apprendiamo che Rudolf Schadow, lo scultore, aveva ottenuto, grazie a B., una commissione reale per 4000 talleri; si trattava peraltro di un suo antico, da cui ereditò anche una scultura a sua scelta. Tra gli artisti tedeschi, B. prediligeva, oltre ai Schadow, il fcanco4edesco Franz Catel. Una nota più politica che artistica; Eseguirò con piacere la commissione del Molise Canova per la Minerva ma non so troppo come fargli pervenire a Roma i Nri già usciti... > {Lettere, 29 die 1820).
i) PANOKKA, Museo BarUlUUano, p. V e p. VITI (p. XI, ma IX: d'ingegnosa opera del defunto sui vetri e paste che fra poco uscirà olla luco - - ne tratta anche la AOgemàne Deutsche Biogruphiu). Alcuno descrizioni dei e monumenti sono dello stesso B. Il libro In questione e un catalogo dettagliato, essendo il museo in vendita. (Per i bronzi, collaborò Gerhard).