Rassegna storica del Risorgimento

BARTHOLDY JAKIB LUDWIG SALOMO OPERE; CARBONERIA NAPOLI 1820-182
anno <1970>   pagina <27>
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// cavalier Bartholdy ed i Carbonari
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ufficiosa, sembra essere stata la malattia del ministro prussiano a Napoli, Ramdohr. In alcune circostanze Bartholdy fece dipendere la sua perma­nenza a Napoli dallo stato di salute di Ramdohr.1} La Prussia può anche essersi preoccupala per la permanenza nella città rivoluzionaria di un suo principe. 2> Si è anche detto che Bartholdy fungesse da rappresentante del­le potenze alleate, ma è più probabile che queste abbiano ritenuto utile avere a Napoli un uomo che intratteneva ottime relazioni con quasi tutti i ministri, sia in carica sia del passato regime, con molti generali e altre personalità locali. E, tra i vari motivi, non dobbiamo dimenticare la cu­riosità del Nostro.
I Memoirs erano già stati scritti e consegnati ad Eastlake prima della partenza del Bartholdy da Roma, sicché non possiamo annoverarli tra i motivi che lo indussero a recarsi a Napoli. Il materiale consegnato al pit­tore consisteva essenzialmente dei documenti relativi al processo per i fatti di Macerata (1817), e il brigantaggio meridionale. È anche probabile che avesse raccolto molte pubblicazioni apparse a Napoli dopo la rivoluzione. Biniseli scriveva già il 18 luglio di conoscere i Carbonari, setta giaco­bina , per averne letto le confessioni, gli scritti ed i proclami in atti pro­cessuali e in altro modo . 8) Ma una volta a Napoli fu vinto dagli sera-poli ben noti a tutti gli storici, ed il povero Eastlake fu sommerso da un getto continuo di aggiunte che spesso, come ammise egli stesso, non sapeva dove collocare. Così, per esempio, Bartholdy scriveva al Carconi, il 9 di­cembre, di comunicare ad Eastlake ce ch'io tengo molto che non si mostri né si mandi l'opera ch'egli ha tra le mani, senza questi cangiamenti in questo caso alcuni cangiamenti importanti inviati col Pr. di Prus­sia; finalmente decisosi a partire. L'ultima aggiunta Eastlake si tro­vava allora in Inghilterra è costituita dalla lettera del 25 gennaio 1821,
1) Lettere, 13 ottobre 1820: essendo le condizioni di solute di Ramdohr note­volmente migliorate, io fo conto di tornare a Roma verso la metà o fine di novem­bre, in ogni caso ma aggiungeva anche: Se si fa lo guerra, si saprà alloro, e ci rimanderanno, - - so I" pace sì affermerà Napoli non è più sito molto interessante di osservazione, o almeno non tanto come prima . Il 3 nov. comunicava di avere riman­dalo la partenza per lo peggiorato condizioni di Ramdohr, e a meno che la guerra olla quale pero non credo ancora mi caccia via *. Ed al Consalvi, il 17 febb. 1821, racco­mandando Rimidohr che si recava a Roma, Quinti à moi mème, il est tncertain encore rju'on vomirà me tolerer lei. après le départ de Mr. de Ramdohr .
9) Gir; ivi, 22 e 26 settembre 1820: il principe Enrico aveva subito e ricominciato : ..lisi pranzi interrotti da un mese in onore mio > - - ma dopo vari incontri e non mi hu parlato mai deliri sua partenza .
B) litsNSEN. Buiuetir voi. I, j. 176, . dettero od Agricola). In agosto il giudizio ere nettissimo fp. 176, - - Bunsen era allora sotto l'influenza di Niebuhr): una setta rivoluzionaria, chi più ignominiosi! plebaglia, atei e giacobini; libertà per ossi furc ciò che loro piace. Neanche a pensarci a vera libertà per questo popolo de­gradato ~>.