Rassegna storica del Risorgimento

BARTHOLDY JAKIB LUDWIG SALOMO OPERE; CARBONERIA NAPOLI 1820-182
anno <1970>   pagina <30>
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Vladimiro Sperber
gazzette, e si asserì che ÌIÌ trattenesse una corrispondenza segreta con Con­salvi, che sarebbe costata due milioni di scudi al pontefice.}) ÀI Consalvi il Nostro riferiva che on me fait rhonneur de me croire un Ultra-Roya-liste bien imporlant et bien dangereux e comunque non sembra essere rimasto insensibile all'interesse che si manifestava alla sua persona in-differentissima poiché fu finalmente indotto a concludere che non di­pende che da me di esercitare qualche influenza reale ... . *) Ritengo che in effetti svolse un ruolo di un certo rilievo fino alla partenza del Re, forse senza essere pienamente conscio del fine per cui operava. In attesa delle decisioni del Congresso di Troppau aveva scritto a Carconi: Piacesse a Dio che le risoluzioni siano egualmente lontane dalla violenza e della trop­po freddezza che sarebbe ridicola, dopo aver prese ed annunziate tante misure di contumacia contro Napoli . Aveva anche accennato ad eventuali modifiche alla costituzione (un sistema bicamerale ove l'alta Camera sarebbe un Senato di Anziani o Vecchi, per non avere da fare con Pari o nobiltà ), il che implica che le abbia ritenute accettabili alle potenze. Vero è che asserì anche di non essere Costituzionale né nel loro senso né per il mio paese asserzione strana per un hardenberghiano e molto meno Rivoluzionario .3* Vi sono vari accenni alla sua corrispon­denza con Blacas ed Apponyi, particolarmente intensa nei primi giorni di dicembre, e ciò proverebbe la sua collaborazione coi ministri alleati.4) <t Quanto ad una reazione che mi consigliate di sfuggire scriveva il 15 dicembre, dopo essere stato oppresso di affari questi ultimi 8 giorni . non ne veggo infelicemente gli elementi; questo infelicemente non vuol dire ch'ho l'anima sanguinosa, ma vuol dire, ch'io non ravveggo un par­tito antirivoluzionario capace di produrla . Qualunque fosse stato il ruolo effettivo di Bartholdy nelle trattative che precedettero la partenza del Re, risulta assai chiaramente dalla sua corrispondenza e soprattutto da quanto scrisse nelle Denkschriflen, (di cui oltre) che egli ritenesse la decisione del Parlamento la sola possibile in quanto i ministri alleati non erano af­fatto autorizzati ad accettare il progetto ministeriale,, o qualsiasi pro­gramma. Se ne potrebbe dedurre che Bartholdy stesso si fosse reso conto soltanto allora che le potenze alleate non erano disposte a trattare col
1) luu 27 gennaio 1821. Non mi sembra che si possa attribaire a] NOBU*O alcuno dei rapporti che Consalvi inviava a Mettermeli (cfr. G. VÀN DIJKIIM. Correspondance du Cardinal Hercule Contalvi uvee le Prinan Clément de Mettermeli. 1815-1823, Louvain]) rosolie*, 1899). Comnnqae il B. corrispondeva con Consalvi, e ve ne sono vari accenni nelle Lettere, p. es. del 6 e 13 ott. 1820.
-) Lettera ni Coniarvi, clt e 27 gennaio 1821.
8) /tu' 10 novembre e 17 ottobre 1820.
4) /tti, 9 dicembre 1820; avevo sempre tanta corrispondenza con Roma, accora* [lagnando [sic?! i miei dispacci di lettere agli ambasciatori di Austria e di Francia . Altri riferimenti ad Apponyi, 6 ott. e 10 nov. 1820.