Rassegna storica del Risorgimento

BARTHOLDY JAKIB LUDWIG SALOMO OPERE; CARBONERIA NAPOLI 1820-182
anno <1970>   pagina <43>
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APPENDICE )
Preambolo
Introduzione *)
Indice
Gap. I. Dell'origine dei Carbonari. Essa è francese. S, Teobaldo. - La maggio­ranza dei Carbonari ignora la propria storia.
Cap. II. Insediamento dei Carbonari a Napoli; opinioni del conte Orioli e del principe di Canosa.
Cap. IH. I restauratori dell'Ordino {sic) dei Carbonari cercano di influenzare le classi inferiori del popolo - Legame colla Massoneria.
Cap. IV. Dell'indipendenza italiana; notizie su Maghella; diverse opinioni di coloro che aspirano all'indipendenza in Italia, e di coloro che vogliono costituzioni; tentativi delle classi superiori a Napoli, all'epoca di Murat, di ottenere una costituzione, e come la Carboneria doveva servire a gua­dagnare il popolo [alla causa della costituzione],
Cap. V. Paralleli tra il tempo presente e quello di Federico Barbarossa; con­danna dei primi cristiani perché membri di società segrete.
Cap. YL Antichità delle società segrete nel Regno delle Due Sicilie. I Ven­dicasi ed i Beati-Paoli.
Cap. VII. Introduzione della Carboneria negli Abruzzi; guerra di Murat e del suo ministro Zurlo contro di essa.
Cap. VIII. Vani tentativi di riconciliazione; i Carbonari di Calabria inviano in Sicilia una deputazione al re Ferdinando; nel 1815 agiscono contro Murat.
Cap. IX. I Carbonari interrompono la loro attività. La riprendono dopo l'uni* ficazione dei regni di Napoli e Sicilia. Il loro numero aumenta prodi gioiosamente.
1) Segue traduzione dell'indice. Da notare che tutti i capitoli sono brevi, alcuni brevissimi, 2 pagine. Totale pagine: XVI più 271.
Ricordiamo che Fautore assicura di non aver mai alterato, per amore di un qualche sistema politico, alcun fatto pervenuto a sua conoscenza j>, p. VII, (A p. 1. tìtolo : suditeli un invece di miiiaglichen).
-9 L'autore fa presente che il materiale ivi contenuto è già staio pubblicato par­zialmente in lingua inglese, e cita l'edizione inglese con grande rilievo tipografico. Dopo avere esposto i difetti della primo edizione, assicura di averla riedita egli stesso e quasi raddoppiata. Molti aneddoti e fatti sono stati aggiunti o corretti, ed alcuni capitoli del tolto nuovi contengono opinioni ed osservazioni possibili solo al momento attuale. Non esita perciò ad annunziare che l'opera è doppia e del tutto diversa di quella edita dal signor Murray,
8) Cita i documenti tendenti a comprovare che Ferdinando aveva concesso la costituzione, aggiungendo però che Circello potè provaro, in baso ai documenti origi-nuli, che si trattava di un falso. Accenna anche al demi>aoldes, 6000 nella sola Salerno (provincia?), p. 35.