Rassegna storica del Risorgimento

CONGRESSO CATTOLICO (VII) LUCCA 1887; MOVIMENTO CATTOLICO ITALI
anno <1970>   pagina <57>
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Il congresso cattolico di Lucca
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riunione di Bologna a sentir parlare di fidecommessi e primogeniture .x' Per fare in modo che tutti i simpatizzanti ai problemi sociali potes­sero prepararsi adeguatamente al futuro dibattito nell'ambito del Congresso, Medolago comunicò, con una circolare diretta a tutti i soci poco prima che terminasse Tanno, gli argomenti scelti:
A) Del Regime Corporativo.
1. Cenni storici sulle Corporazioni Italiane nell'età di mezzo.
2. TI Movimento Corporativo moderno in Italia e fuori.
3. Del Regime Corporativo, come sistema di riorganizzazione sociale.
B) Della Questione Agraria.
1. Del regime della Proprietà Agraria.
2. Del Patronato Agricolo.
3. Dei diversi sistemi di conduzione agricola e della Mezzadria come sistema più consono allo spirito cristiano . ->
Rispetto allo schema di lavoro presentato dal conte bergamasco in vista dell'assise dell'ottobre dell'86, è da notare il differente rilievo dato, in questo successivo prospetto, alla questione del regime corporativo e a della que­stione agraria , divenuti gli unici due punti della problematica della seconda sezione al Congresso. Per il primo argomento infatti si impostava ex-novo tutto il discorso storico-economico; per il secondo non ci si soffer­mava alla sola inchiesta organizzata dalla sezione, ma si cercava di sceve­rarne le varie soluzioni. Proprio per le relazioni sulla questione agraria fu complessa l'assegnazione dei temi da svolgere; delle tre parti in cui era stata suddivisa la materia, la seconda era già stata assegnata al D'Amelio, mentre la terza fu di competenza del Mezzetti. Sorsero delle difficoltà circa la prima poiché fu affidata al Verratti, esponente modenese, cui l'importanza del tema non pargli più adatta per le sue spalle ormai vecchie e deboli. Non di meno ha acconsentito a non darci un subito rifiuto: una risposta defini­tiva ci farà avere prima di Natale; (...) conviene ad ogni patto cercare un cireneo capace di Santa Croce. La questione agraria è monca, e fallita se difteria di questa prima parte, che è anche poi la più difficile e delicata a trattarsi . *>
Quale sostituto del Verratti, Medolago faceva il nome di colui che aveva fatto compiere i primissimi passi alla seconda sezione nell'ambito dell'Opera dei Congressi, il Sassòli Tomba, tentando cosi ancora una volta di farlo rien-
1) A.O.C., Corrispondenza del Comitato Permanente IIIU7, cari. n. 10, fase marzo lettera di S. Medolago a . B. Casoni, Bergamo, 11 marzo 1887; cfr. A. GAMBASUV, // movimento sodale tit, p. 241.
2) B.A.V., Carteggi Toniolo cit., doc. n. 367, circolare del presidente Medolago ai soci della -secondai sezione, Bergamo, 28 dicembre 1886,
8) /v doc. n. 364, lettera di S. Medolago a Toniolo, Bergamo, 16 dicembre 1886.