Rassegna storica del Risorgimento
DONIZETTI GAETANO; GIOVINE ITALIA
anno
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1970
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pagina
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80
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80
Alberto Agazzi
Quanto al poeta di Doniselii, qui accennato, è inutile dire ch'era il Ruffini, non solo autore della traina del Don Pasquale, che però comparve col nome di M. A. (Michele Accinsi), ma anche, probabilmente con il fratello Agostino, raccorciai ore e sistematole di altri libretti musicati dal Maestro.
L'opera dello Sterbini, ancora in potenza, molto probabilmente non fu scritta mai: non solo si ammalò il musicista, ma l'autore non era in pienissima grazia col Segretario della Congrega, se questi scriveva a Pippo il 1 aprile del *<16: ... Sterb[ ini] ... fa il gallo quando il vento è buono, e fa poi la troia, come molt'aliri. quando è cattivo '> : si avvicinava l'era di Pio IX, per il quale lo Sterbini avrebbe scritto l'inno Scuoti, o Roma, la polvere indegna . Chi avrebbe pensato allora che lo Sterbini sarebbe stato implicato nell'assassinio di Pellegrino Rossi?
C'è di più: la lettera dello Sterbini quasi si incontrava con altra, che ginn-geva otto giorni dopo, e precisamente il 28 febbraio del '45, a mezzo anch'essa dell'Accursi, nella quale Emilio Sceberras il 15 febbraio da Malta, tra altre notizie, diceva: Sajani ha scritto libro lirico per Doniz[etti] (tragedia); presentarglielo col mezzo d'Accorsi: avrebbe voluto esentarsi, ma non potè. D lavoro è superiore agli altri, e non bisogna confonderlo cogli altri libretti. Lo invia col mezzo d'ufficiale inglese, allievo di Sajani, che vien qui .2>
Non si han notizie relative al libretto del Sajani, al quale, comunque, per mezzo di Sceberras, il Lamberti faceva sapere il 7 marzo, che Doniz[etti] non è qui, né verrà. Ha suo poeta Gio[vanni] Ruf[fini] che gli rattoppa libri; ed aggiungeva un mese dopo, al momento della partenza della lettera: Pel libro Sajani gli ho già detto sopra. Dica se vuol gli si rimandi, se vuol si tenti inviarglielo a Vienna, o se si deve aspettare che Don[izetti] venga qui: lo darei allora ad A ce [tirsi] .s)
Era intanto venuto il giugno; s'aspettava il Donizetti a Parigi,4) ove infatti sarà nell'agosto : si trattava di accontentare il povero Sajani , il cui libretto era stato trattenuto a sua insaputa, in attesa che il Maestro rientrasse e gli si potesse presentare l'opera, sempre a mezzo dell'Accursi. Una pena inutile, ma che dovere di amicizia imponeva.8) Ed al Donizetti non ci sono anni sul titolo dell'opera fu infatti presentato : lo trovò buono, ma non potrebbe servirsene senza cambiamenti grandi. Ora poi non vuol far di quel genere, ed è malato . >
tappeto verde, ricevendone un rifiuto. Vedasi: GUIDO ZAVADINI, op. cit., Leti. 547, pp. 733-734; leti. 613, p. 796; leti. 634, p. 809.
1) Protocollo cit., voi. IV, p. 39 (1 aprile 1846); notevole, a questo proposito, un poco noto Inno di G. Rossini del '47 esaltante Pio IX. L'inno in copia coeva è al Museo del Risorgimento di Bergamo.
2) Protocollo cit., voi. Ili, p. 184 (28 febbraio 1845). Lo Sceberras dopo un soggiorno in Algeria, ritornò a Malta e di qui a Napoli, dopo la liberazione. Qui morì U 1 novembre 1891.
8) Protocollo cit, voL IH, pp. 189, 20. Spedita a Malta ad Em. Sceberras il 7 marzo 1845, ma partita a mezzo Pelagfio] il 7 aprile.
*) Protocollo cit., voL HI, pp. 233-235. Lamberti ad E. Sceberras il 26 giugno 1645.
6) Protocollo dt, voi. Ili, pp. 238-240, E. Sceberras al Lamberti il 16 maggio 1845.
) Protocotto cit., voi. Ili, pp. 261-263. Lamberti ad E. Sceberras il 12 agosto 1845.