Rassegna storica del Risorgimento

DONIZETTI GAETANO; GIOVINE ITALIA
anno <1970>   pagina <82>
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Alberto Agazzi
consapevolezza, e si laschi maneggiare come un bambino. A lampi, sembra avara la consapevolezza del suo stato e piange sconsolatamente, povero Gaetano ! ma tosto ricade nella primiera atonia .
Ma come mai il nome di Gaetano Donizettì compare nel Protocollo oltre che come Maestro, cui si offrivano opere da musicarsi da parte di membri della Giovine Italia , anche come destinatario di comodo della corrispondenza? Appartenne forse egli alla famosa associazione fondata a Marsiglia dal Mazzini nel 1831?
Ecco una risposta attendibile al quesito.
Appartenenza all'Associazione no, ma uso dell'indirizzo di Parigi del musi* cista per ricevere missive, senza i sospetti e senza le seccature della polizia, sì. Si incomincia ad averne sentore da una lettera del Lamberti a Pippo del 30 gennaio 1844, nella quale si dice: Invii lettera a M.r G[aeta]no Doniz[ett]i, Maitre de Chapelle de la Majesté Apostolique l'Emperenr d'Autriche. Quel no nel G[aetano] indicherà a Mich[ele], ricevente, che son per noi.
Lettera, alla quale il Mazzini rispondeva da Londra in data 9 febbraio 1844, specificando al Lamberti in altra dell'I 1: T'ho scritto il 9 per la posta all'indirizzo Donizettì . -)
Il Michele sopra menzionato è il già ricordato Michele Accursi, agente tea­trale, amico del Donizettì, ma insieme associato alla Giovine Italia e spia ... Le lettere, con sopracoperta, giungevano all'indirizzo del Maestro, con l'in­carico di rimetterle all'Accursi, che poi le recapitava. C'era stala anche l'intesa di indirizzare a G.no Donizettì: il nome abbreviato a quei no finale, indicavano che le missive riguardavano la Congrega parigina della Giovine Italia . Si andò avanti così per parecchio tempo e, quasi sicuramente, all'insaputa del gran­de musicista, che rimaneva a lungo a Vienna per i BUOÌ vasti impegni teatrali.
Conforta questa tesi il fatto che Nicola Fabrizi, in data 4 aprile del '45, scrivesse al Lamberti dì Avvisarlo se l'indirizzo Doniz[etti] vale ancora, riavendone il 9 aprile del '45 per risposta di usare parcamente indirizzo Doniz [etti] . 2> Infine, a miglior conferma, è la già citata lettera del 12 agosto '45 del Lamberti ad Emilio Sceberras, che dice: Non si serva più indirizzo Doniz [etti]. È qni.8)
Comunque attraverso il recapito donizeiiiano pervennero alla Congrega di­verse lettere; in altre si fa cenno al recapito donizeiiiano: in una del Lamberti a Nicola Fabrizi a Malta (29 agosto 1844), si recita: scriva all'indirizzo Doniz [etti], 19, Paris, etc. Se cose importanti, in limone fra linee, e sopra " stimatis­simo : farò così io pure, e così faccia Emilio;4) ed analogamente in una del Fabrizi da Malta e in altra dello Sceberras al Lamberti, rispettivamente del 14 dicembre 1844 e del 29 luglio 1845. .
*) Protocollo cit., voi. IH, p. 25. Lamberti a Mazzini: 30 gennaio 1844 e Scritti editi e inediti ciL, voi. XXVI, p. 57.
2) Protocollo eh., voi. Ili, p. 218: Fabrizi al Lamberti, 4 aprile 1845; p. 207: Lamberti al Fabrizi, 9 aprile 1845.
8) Protocollo cit*> voi. Ili, pp. 261-263. Lamberti ad E. Sceborras, 12 agosto 1845.
*) Protocollo ci., voi. Ili, p. 93, Lamberti a N. Fabrizi (29 agosto 1844). Emilio è 0 Sceberras ricordato,
8) Protocollo citi, voi. HI, pp. 158 e 276. N. Fabrizi al Lamberti (14 dicembre 1844). E. Sceberras al Lamberti (29 loglio 1845).