Rassegna storica del Risorgimento

SOCIET? SOLFERINO E SAN MARTINO
anno <1970>   pagina <99>
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MUSEI, ARCHIVI E BIBLIOTECHE
UNA ISTITUZIONE AL SERVIZIO DELLA STORIA LA SOCIETÀ SOLFERINO E SAN MARTINO ,,.
Compie cento anni la benemerita istituzione sorta per dare degno tributo di ricordo ai cadati della sanguinosa battaglia combattuta il 24 giugno 1859 sui colli di Solferino e San Martino.
È noto come lo scontro cruento si sia concluso con un tragico bilancio di morti e di feriti tra le forze contrapposte. *)
Le opere di seppellimento affidate alle popolazioni del teatro di battaglia furono compiute nei giorni successivi alla battaglia in modo affrettato senza opportuni accorgimenti, per cui dopo pochi anni dalle fosse comuni e dagli anfratti delle colline vennero ad emergere le spoglie mortali dei caduti.
La tragica visione sollecitò l'iniziativa di un generale disseppellimento per collocare i resti in opportuni ossari.
Sorgeva così per un fine altamente civile ed umano la benemerita istitu­zione di cui ricorre quest'anno il centenario della fondazione.
Furono promotori della Società due eminenti personalità lombarde: il vai-j tellinese conte Luigi Torelli e il mantovano marchese Ippolito Cavriani.
Il primo, con la pubblicazione del famoso e fortunato libro Pensieri sul­l'Italia di un anonimo lombardo si pose nel 1848 fra gli esponenti più cospicui del moderatismo italiano, per l'influenza che ebbe questa sua pubblicazione sulla formazione della coscienza nazionale. Resta anche memorabile nella storia delle cinque giornate milanesi, il gesto ardito di Luigi Torelli per avere issato, quale simbolo dell'insurrezione, sulla più alta guglia del Duomo, il tricolore. Aperto ai problemi del progresso, il Torelli fu promotore dell'interessamento italiano per il Canale di Suez; uomo di governo, fu ministro nei Ministeri Per-rone di S. Martino (1848) e La Marmora (1864) e nei rapporti politici fu fer­vido sostenitore dell'opera di Cavour e di Ricasoli. Per la sua provata capa­cità fu mandato a reggere in particolari momenti storici le più importanti pre­fetture italiane. Il suo nome resta legato in modo imperituro alla fondazione della Società della quale fu il più valido promotore e il primo presidente. 2)
Il marchese Ippolito Cavriani fn una delle personalità più spiccate di Man­tova si prodigò per la sua città, della quale fu per anni amministratore, risol­vendo i più importanti problemi di interesse civico; uomo di studio, raccolse una preziosa biblioteca ricca di incunaboli e di edizioni rare, fu amico di Cesare Correnti e di Cesare Cantù che apprezzarono le sue alte doti di umanista.
Per le particolari benemerenze venne eletto deputato di Mantova nel 1867. Promosse, infine, con Torelli la fondazione della Società di Solferino e San Mar­tino della quale divenne Presidente onorario.a)
*) PIERO PIERI, Storia militare del Risorgimento, Torino, Einaudi, 1962, p. 619 sgg. 2) ANTONIO MONTI, // conte Luigi Torelli - 1810-1887, Milano, Istituto Lombardo di Scienze e Lettere, 1931.
8) Note biografiche di G. B, Intra, in Archivio storico lombardo, 1893.