Rassegna storica del Risorgimento

SOCIET? SOLFERINO E SAN MARTINO
anno <1970>   pagina <102>
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Emilio Furio
terra della Controcania e del Roccolo nel ricordo delle località dove l'urto delle truppe piemontesi contro la resistenza austriaca fu decisivo per la vittoria.
Ma la Società doveva divenire destinataria di una grande testimonianza di umana solidarietà. Lungo il viale dei cipressi, che si diparte dalla Torre di Sol­ferino, la Croce Rossa internazionale ha posto, nel 1959, un ricordo della sua fondazione, affidandone la custodia alla Società. Il memoriale fu eretto con il contributo di tutte le nazioni in onore di colui che fu promotore e ideatore della fraternità nella guerra, lo svizzero Henry Dimani. È noto che l'idea dell'opera universale ed umana della Croce Rossa fu ispirata dalla visione del campo di battaglia e soprattutto dalla solidarietà dimostrata delle popolazioni verso tutti i feriti.
La Società, nel custodire gelosamente il memoriale della Croce Rossa Inter­nazionale, è consapevole di dover tramandare un grande messaggio di amore e di pace.
Nella prossima ricorrenza del 24 giugno saranno ricordati i promotori, ì presidenti, i collaboratori che in un secolo hanno data la loro opera per l'istituzione.
La Società, la cui presidenza è attualmente affidata al conte Novello Papa* fava, autorevole storico della guerra 1915-1918 e socio onorario del nostro Istituto, intende ravvivare i suoi compiti per mettere sempre più in valore il grande patrimonio spirituale e materiale che le è stato trasmesso.
Nel Museo di San Martino sarà allestita una biblioteca, che dovrà racco­gliere accanto a opere di carattere generale, tutto quello che in volumi, in saggi, in articoli è stato scritto sul 24 giugno 1859. Ed è mollo.
Sarà questa, lo speriamo, un'altra benemerenza di quella Società, che da cento anni si onora di essere al servizio della storia.
EMILIO FABIO