Rassegna storica del Risorgimento
BANDIERA (FRATELLI)
anno
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1919
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pagina
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606
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606 Ù. Sforza
bandiera ionia, partì da Oorfà la notte seguita al 12 andante, dirigendosi alla costa di cotesta Capitale; ohe ci erano imbarcati il Conte Rizzotti o Ribotti (forse quel Ribotti cui è vietato di entrare in Regno- forza della ragguardevole Ministeriale de' 29 ottobrn ultimo, n. 3588. Alta polizia) e 40 compagni, tra i quali i due giovani di cognome Bandiera; che si crede esser proponimento di costoro di approdare in Puglia, o in Calabria, di adunarvi più centinaia di congiurati, di muovere con essi verso le Provincie degli Abruzzi, indi in quelle di Ascoli e Fermo, (le quali provincie sono sgombre di sufficiente forza militare),, per suscitarvi il disordine. Aggragne, che tale notizia deriva da Corfu, e che comunicata da Trieste in Ancona, per mezzo del piroscafo l'Imperatore, era pervenuta fino a lui.
Io, senza frapporre indugio, ne do ragguaglio all'È. V., dopo averlo praticato con più laconicismo in via telegrafica.
Con pari sollecitudine dispongo che la Rea! Gendarmeria, i migliori Urbani e le Guardie Doganali eseguano in tutti i punti marittimi di questa Provincia perenni ronde di notte e di giorno ed impediscano efficacemente lo sbarco po' mal intenzionati; e ciò senza eccitare all'armi, diffidenze e sinistre impressioni. Raccomando del pari ai diversi funzionari che da me dipendono l'esercizio della più accurata vigilanza, specialmente sulla condotta delle persone
< suo Governo, onde possa servirle di norma; malgrado che io tenga che lo sforzo de' malintenzionati rimarrà sicuramente compresso e dalla generale disapprovazione di queste Provincie e dalla gagliarda resistenza che le trup- pe pontificie saranno onorevolmente per contrapporvi. La posta, arrivata da Trieste ieri sera, nell'enunciata città ricava l'avviso, colà portato dal pìro- scafo l'Imperatore, proveniente da Corfù, qualmente la notte del 12 al 13 corrente giugno parti da Corfù stessa, sopra un trabaccolo italiano, con bandiera ionia, diretto per la corsa di Napoli, sopra cui imbarcossi il Conte Rizzotti [o Ribotti che siaj con 40 compagni tra' quali due giovani Bandiera. Si crede che loro progetto fosse di approdare in Puglia, o in Calabria, ove adunati 12 o 15 centinaia di congiurati avviarsi verso gli Abruzzi e poi v erso 1' Ascolano e il Fermano ; calcolando sulla defezione del Militare, per mettere ad insurrezione le Provincie. Mentre dalla mia parte terrò vigilanza a qualunque tentativo, non lascio di prevenirne to- Blamente V. E., per mezzo speciale, affinchè possa prendere quelle precau- zioni che sarà per credere opportune; e pregandola di un cenno di riscontro,
* ho l'onore di raffermarmi con distìnta stima, Di V. E., Fermo, 21 giugno 1844, ore 11 antimeridiane, Dev.mo obb.mo servitore N. MILELLÀ, De-
* legato Apostolico ,