Rassegna storica del Risorgimento
VECCHI GIOVANNI ; TOMMASEO NICCOL?
anno
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1919
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pagina
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622
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, Canevazzi
tarsi a Seggio per riuscire all'unione dei due governi provvisori,. Fu senza dubbio per l'intervento di Giovanni Vecchi che l'unione venne proclamata i-, e il Governo si mostrò grato al suo legato assegnandogli una retribuzione personale e nominandolo segretario generale della delegazione (o Ministero) della Pubblica Istruzione.
Restaurato il governo ducale, Giovanni Vecchi uscì dallo Stato ed esulò a Firenze iove, scrivendo e parlando, non cessò di giovare alla eausa della libertà.
Strinse amicizia con gli uomini che si adoperavano per rialzare le sorti dell'Italia, e precisamente col Salvagnoli, col Lambruschini, col Vannuccì, col Thouar, col D'Azeglio e con alcuni modenesi quali il Pacchioni, il Manfredi ni, lo Zini, il Generali, ecc. Scrisse allora sulla Patria del Salvagnoli, giornale grave e quasi sempre temperato , dice il IParìni. 2
H D'Azeglio aveva scritto Non dispotismo, né di trono, né di piazza , Angelo BrofFerio, spirito irascibile e poco conciliabile, intervenne, vituperando Massimo D'Azeglio. H Vecchi, che conosceva il pensiero del D'Azeglio, degnato rispose con vivacità al Brof-ferio.8
1 A documentare questo particolare, riportiamo un frammento di lettera del Minghelli-Vaini, che, essendo Prefetto di Catania, il 13 ottobre 1881 scriveva al Vecchi :
"..... I tuoi caratteri... mi riportano a quell'epoca di 33 ansi sono, nei quali abbiamo servito questa nostra patria, e a giudicarne dal successo non l'abbiamo servita bene: ma... Dio del cielo! con che onestà, con che abnegazione, e con quale prodigalità delle sostanze, delle famiglie, della vita medesima, e e con quanta generosa imprevidenza dell'indomani, purché nella gara del servire il paese oggi s'avesse a guadagnare la precedenza sugli altri! Tu fosti uno di questi... quando il Malmusi su di un mezzo foglio di carta ti fece la credenziale, mandandoti a ritentare la desiderata unione del Governo provvisorio di Reggio con quello di Modenal E dico anche delicata perchè fu quella di Reggio, di voler scindersi da Modena, Tunica stonatura del grandioso concerto con cui proclamava l'Italia di sentirsi e di volere essere riconosciuta Nazione. E tu riescisti, mentre in varii colloqui avuti con alcuni membri della Giunta regionale noi non eravamo riusciti, e si era alia vigilia di vedere che a proposito di fare l'Italia di uno dei sette statere-Ili : se ne andavano a far due!... .
2 Notizie preziose su! giornale fiorentino dava pure il PASSAMONTISU questa Eassegna, 1919, fase. II, nell'articolo: Il Ministero Capponi e il tramonto dal liberalismo toscano nel 1848.
8 L'artìcolo del D'Azeglio era stato inserito nei nn. 70, 71 j 8-9 settembre della Patria di Firenze; segui' il Brofferio, e il Vecchi sulla stessa Patria rispose a quest'ultimo nel n. 89, 27 settembre.