Rassegna storica del Risorgimento

VECCHI GIOVANNI ; TOMMASEO NICCOL?
anno <1919>   pagina <624>
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634 * Q. Oanevazzi
in Piemonte e in Lunigiana quale ispettore straordinario, e poi nella provincia di Brescia fi li Belluno.
Nel periodo in cui resse il suo importante ufficio dovette provvedere, secondo le istruzioni che riceveva, alla istituzione di varie scuole secondarie e primarie e a regolare la posizione ii istituti privati secondo la legge. Ricorderò la creazione del E. Li-oeo-ginnasio L. A. Muratori di Modena. *
La vita dunque di Giovanni Vecchi, uomo e cittadino, senza presentare pagine di notevole importanza, ' fu tuttavia quella diritta, onesta, stimata di un patriota sincero, sostenuto, pieno di dignità e di coerenza. Monarchico convinto, albertista devoto, appartenne sempre a quel partito moderato liberale, che, fedele ai principi co­stituzionali, segui la via della politica cavouriana, accettandone i postulati con convinzione ben disciplinata e a vantaggio non di una parte, ma dell'intera nazione.2
Più. che un patriota di azione Giovanni "Vecchi fu un patriota del pensiero, dell' idea, che raccomandava il proprio nome alle
1 Fu provveditore per la Provincia di Modena dal 6 marzo 1860 al 31 dicembre 1867; provveditore per le Provincie di Modena e Reggio dal 1 gen­naio 1860 a tutto il 1876, alla fine del quale anno per le nuove disposizioni legislative il Vecchi venne dispensato dall'ufficio per la provincia di Reggio; restò provveditore per la provincia solo di Modena fino al 30 aprile 1883 in cui cessò a sua domanda.
AI Ministero della P. I. godeva di molta stima e contava amicizie salde come quella del Bertoldi e del Barberis, provveditore centrale per gli studi secondari. La corrispondenza con essi particolarmente era continua, e interes­sante e non solo su questioni scolastiche, ma anche letterarie e politiche. In una lettera del Barberis, che ho sotto mano e che ha la data del 20 aprile 1861, da Torino, si legge " Qui le novità grandi sono in politica e nelle discussioni parlamentari, dove avvennero scandali gravi e l'Eroe di Calafatimi e del Volturno discese ad ingiurie indegne del suo carattere antico. Che uomo gran­de quando opera!, e perchè va ad impicciolirsi al Parlamento? .
11 Barberis il 1 seti. 1860 scriveva al Vecchi, perchè sollecitasse ancora il Municipio di Modena per i locali del Liceo, che doveva a giorni funzio­nare e lo avvisava che era stato cosi costituito. Il Prof. Gaetano Ferrari, come il più anziano, preside; prof. Morselli -àlosoia; RambelH - italiano; Arboil -latino e greco; Paolo Ferrari -storia;- Malavasi - fisica; N. N. -matematica -
2 Quando con decreto 8 giugno 1868 fu nominato Cavaliere della Corona d'Italia, il Ministro Bonghi scrisse al Vecchi che il Re aveva voluto cosi onorare non solo l'ingegno e la facoltà di gentile poeta, ma sopratutto l'uso sapiente fatto delle lettere, indirizzate ad un intento sommamente civile per la rigenerazione morale-politica del paese ,