Rassegna storica del Risorgimento

VECCHI GIOVANNI ; TOMMASEO NICCOL?
anno <1919>   pagina <633>
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Lettere cU Niccolò Tommaseo .688
Il Mamiani non è facile eh' io lo vegga qui nell' Olimpo di Pitti. 1 Ma non mancherò di scrivergli di Lei come sento. Mi creda
suo obbl. N. TOMMASEO
"VII.
19 del '60 Iposteriore all'aprile! P. g
Grazie degli auguri e dei doni. Mando il libretto a uno degli Ispettori delle scuole toscane; e per me tengo i versi, 2 i quali, il Petrarca leggerebbe con più gratitudine di quelli che un ferrarese in suo onore scrisse, e esso rispose con un sonetto che il suo Tassoni dice di quelli che compongonsi dopo cena. Un Bini prete toscano 8 mi fa pregare ch'io lo raccomandi per una cattedra eh' egli vorrebbe nell' Università Modenese, Se i co­stumi e l'ingegno di lui, ch'io non conosco punto, lo fanno meritevole di quest'onore, gli valga anco la presente menzione ch'io a Lei ne fo: ma badi che io, non ne posso rispondere. Mi rammenti alla S. Marchesa Bernardi *; e mi creda
suo obbl. N. TOMMASEO ]
I1 vm. I
P. 5.7. I I
Ringrazio adesso de' versi, a me indirizzati; di chejjnon sapevo. La canzone allo Spallanzani ha bellezze notabili5 : e segnata-
1 Negli alti uffici del ministero nel Palazzo Pitti di Firenze, dove il Ma­nfani era Ministro della P. I.
2 Forse il Tommaseo aveva ricevuto r opuscolo del Vecchi, compren­dente la canzone al Petrarca, se pure questa non gli fu mandata anche a parte.
3 11 Dini che molto alla larga veniva raccomandato era di certo France­sco Dini di Val d'Elsa, filosofo e letterato, che gettò poi alle ortiche la veste talare.
I Teresa Bernardi nata Cassiani - Ingoni, poetessa valente di Modena, che il Tommaseo aveva conosciuta anche personalmente a Venezia, poi riveduta a Torino- Di Lei è in corso di pubblicazione una mia Bio-bibliogra­fia a cura della R. Deputazione di S. P. di Modena.
5 Per l'illustre naturalista Lazzaro Spallanzani il Vecchi "aveva compo­sta una canzone da lui poi letta alla R. Accademia di S. L. ed A, di Modena, e inserita nelle Memorie dell'Accademia stessa (Tomo IV. Modena 1862), donde in estratto ne aveva mandata copia al Tommaseo.