Rassegna storica del Risorgimento

AMERICAN PHILOSOPHICAL SOCIETY DI FILADELFIA CARTE FABBRONI; FA
anno <1970>   pagina <538>
immagine non disponibile

538
Gustavo Costa
diche. n In tale opera il diplomatico prussiano aveva trovato quella distinzione fra baschi e celti, che fu fatta anche da Hervùs, "' giacché Schlozer identificava tre popolazioni diverse in seno ai cosiddetti celti : i l'usken, oder Biscayer, die Aquitunier des Ca'sars; i Galen, heym Casar Collier oder Celten in engerem Verstande ; i Kymren, die Belgen des Casars . 3)
Nella stessa lettera Humboldt ringraziava il suo corrispondente e Teresa Fabbroni-Pelli per le cortesie usate nei confronti di Caroline, la quale era partita il 5 marzo 1804 da Roma per accompagnare in Germania il figlio Theodor, cui i medici avevano consigliato un cambiamento di clima. *) La signora von Humboldt aveva fatto una sosta a Firenze, dove aveva frequentato le case del marchese Giulio Cesare Tassoni-Estense, rappresentante diploma­tico della Repubblica Italiana presso il Regno d'Etruria,B) e di Febbroni, dove Teresa aveva pianto con l'infelice madre la morte recente del piccolo Wilhelm, come risulta da una lettera di Caroline al marito, da Firenze, in data 11-13 marzo 1804: Nachher war irli bei der Tassoni und Fabroni, die recht bitterlich iiber Wilhelm weinte und mir noch viel lieber geworden ist s>. ) Oltre ad essere stata tanto comprensiva con Caroline von Humboldt, la signora Fabbroni aveva dato un'ulteriore prova della sua gentile ospitalità con quella signora Sartoris, forse parente del diplomatico tedesco Johann Aimé von Sartorie, ") la quale è menzionata nella corrispondenza di Humboldt con la moglie.8)
Circa due mesi più tardi, il 23 giugno 1804, il diplomatico prussiano scri­veva di nuovo a Fabbroni per pregarlo di far stampare l'annuncia pubblicitario dell'edizione delle opere d'Omero, curata da Friedrich August Wolf, l'inizia­tore della questione omerica, > che professò molle idee affini a quelle di Vico,10) e Stampata dal celebre tipografo Georg Joachim Goschen a Lipsia, negli anni
1) Ti e on J. BECK, Northern Antiqui ties in Fremii Learning and Literature (1755-1855), A Study in Preromantic Ideas, New York, 1934-1935, I, p. 119 e passim.
-) Edición Nacional eh., LVIII, p. 45; FERNANDO LAZARO CARRETER, Las ideas linguisti ras en Espana durante el siglo XVllt, Madrid, 1949, p. 101.
5) Fortsetzung der Algemeinen Welthistorie durch cine Geselschaft von Gelehrten in Teutschland und Engeland ausgefertiget, XXXI Theil, Vcrfasset von AUGUST LUDWIG SCHLOZER, Halle, 1771, pp. 342-343. Cfr. FRIEDEIHKE Funsi, August Ludwig von Schlozer db, pp. 186-187.
4) Wilhelm und Caroline von Humboldt in iliren Briefcn, herausgegeben von ANNA VON Sroow, Berlin, 1906-1916, II, p. 124.
6) Repertorium cit* IH, p. 42. Cfr. TOMMASO CASINI, Di alcuni cooperatori italiani di Napoleone 1, in Ritratti e studi moderni Mllano-Roma-Napoli, 1914, pp. 403 e 436-437; ALBERT P INCAPO, Leu hommes cil., pp. 131-135.
0) Wilhelm und Caroline eh., II, p. 128.
7) Repertorium ciu. III, p. 34 e passim.
5) Wilhelm und Caroline eh., IH, p. 126 e passim,
ft> JOHN EriWIN SANDVS, A llistory of Classimi Scholarship, Cambridge, 19084908, III, l>p. 51-60; /INTONI BRUNA RIUNÌ e GAETANO RIGHI, 17 concetto di filologia classica, dal Rinascimento ad oggi, Bari, 1953, pp. 323*381. Cfr. AUgemeine Lìteratur-Zeitung, Giovedì 15 novembre 1804, n. 328, col. 381.
io) BENEDETTO CUOCE, Bibliografìa eh., I, pp. 395-400. Cfr. Wilhelm von Humboldt gesnmmette Wcrke, Berlin, 1841-1852, ">. 242; Friedrich August Wolf, ein Lcbcn in Uriefen, Die Sammiung hesorgt and erliititerl durch SIEGFRIED RsiTER, Stuttgart, 1935, J, p. 310.