Rassegna storica del Risorgimento

AMERICAN PHILOSOPHICAL SOCIETY DI FILADELFIA CARTE FABBRONI; FA
anno <1970>   pagina <558>
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Gustavo Costa
Alexander, ignorando che le comunicazioni fra Roma e Firenze erano stale ristabilite, aveva deciso di fare il viaggio Milano-Roma, passando per Pesaro ed Ancona, anziché per Firenze:
11 mio fratello pare aver mutato consiglio, e non passa più per Firenze. Mi scrive ai 14. Aprile da Milano, che ha preso nn Vetturino per portarlo a Roma per Pesaro ed Ancona. Mi figaro che non fu noto ancora, in quella epoca, che il Governo dì qui leverebbe il suo cordone, e che questo fu il motivo di questo nuovo progetto. Sapendo a Bologna che non troverà nessun impaccio per passare da Firenze qua, potrà egli facilmente mutar strada, e lo vorrei, benché lo vedrei qualche giorno più tardi, per procurargli il piacere di abboccarsi con Lei.
Come si è già detto, Alexander von Humboldt giunse a Roma, insieme con Gay-Lussac, il 29 aprile 1805. Il 9 maggio, l'illustre viaggiatore inviava dalla capitale pontificia una cordiale lettera in francese a Febbroni:
Monsieur,
Une fausse nouvelle sur le Cordon de Florence m'a prive du plaisir de Vous présenter personnellement les assnrances de mon attachement et de mon adiniration. Je le crois de mon devoir de Vous en témoigner mas regrets les plus vifs, et de Vons addresser une lettre, dont j'ai été cliàrgé ji Paris, où Votre Memoire est chère à tona ceux qui savent. apprécier dee travaux utiles aux progrès dea sciences. Je me Halle que sous pea de moie j'aurai rhonneur de Vous voir à Florence. Àgréez en attendant un Mcmoire dynamique que j'ai fait imprimer avec mon ami et mon Compagnon de Voyage Mr. Gay-Lussac, et que Madame de Siali! vent bien se. charger de Vous fai re remettre.
Mr. Gay que j'ai le bonheur de posseder Lei, Vona présente ses respeets, et j'ai Phonneur d'ètre avec la plus haute considération et l'attachement le pina inviolabile / Monsieur / Votre très-h.[umble] et t.[rès-] o.rjbéissant] / 8;[erviteur] / Alexandre Humboldt / à Rome / ce 9 Mai / 18.05.
Questa lettera di Alexander von Humboldt dimostra in modo incontrover­tibile, che l'illustre viaggiatore non giunse a Roma il 5 luglio 1805, contra­riamente a quanto è stato scritto.]) Ad essa era acclusa una missiva indirizzata a Febbroni da uno scienziato francese, che non ho potuto identificare. Alexander von Humboldt comunicava al riformatore toscano la sua intenzione di recarsi a Firenze entro pochi mesi, e gli annunciava l'invio delle già citate Expériences sur les moyerts eudtomélriqueSy scritte in collaborazione con Gay-Lussac, e pubblicate nel Journal de Physique del 1805.2) Questa memoria sarebbe stata portata, a Fabbroni da una intermediaria d'eccezione: Madame de Slael, che aveva comunicato l'arrivo a T'orna di Alexander von Humboldt a Simonde de Sismondi, in una lettera datata 3 maggio 1805, venuta alla luce recente­mente. flJ
La scrittrice, giunta al termine del suo secondo soggiorno a Roma, ini* ziato 11 13 maggio 1805, e confortato dalla presenza di Don Fedro de Souza,
-) HANNO BSCK, Alexander con Humboldt eh., H, p. 12; EDMOND BT.ANC et LEON DELHOITME, La vie cfo, p. 58.
2) HANNO BECK, Alexander von Humboldt eh., IL, p. 349.
29 NORMAN KING, Correspondance Inèdite du groupe de Coppel retrouvée en Angleterre, in Rivista di letterature moderne e comparate, 20 (1967), p. 333.