Rassegna storica del Risorgimento

VECCHI GIOVANNI ; TOMMASEO NICCOL?
anno <1919>   pagina <638>
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Cf. Canevazm
solamente, e fatto meccanico il dramma musicale oramai; né si sanno distinguere i cori in più parti, come nel dramma antioo si soleva; né ne' quartetti e ne' finali -variare, secondo la condizione di ciascun personaggio, la medesima melodia.
Ma Ella badi che il suo canto è un po' troppo di testa ; e negli argomenti storici o dottrinali ch'Ella presceglie e che tratta con maestria, ha poca parte 1' affetto, il qual solo infonde nella poesia potenza di vita.
1 ag. '64, di Firfenze].
suo devono N. TOMMASEO
xn.
Prég. Sig.
Nella Commissione 1 io non entro : ma s' Ella vuole che sia da me presentata la Canzone a dì Lei al S. Emilio Erullani, a il quale delle feste è gran parte, farò. Tengo, per altro, che, al pur leggere i versi di Lei, egli autore di versi lodati, senza rac­comandazione me li farebbe nell'Accademia recitare. Comandi al suo
29 aprile '65, Eir[enze].
dev.mo T.
xni.
0. S. V. '
I suoi versi hanno bellezze da rendersi ragguardevoli tra i molti dettati in onore di Dante : 4 , ma, non consentendo io in talune delle cose da Lei accennate, no a potrei farmene presenta­tore; il quale atto piglierebbesi per una specie di malleveria da
i La Commissione per le feste fiorentine in onore di Dante.
2 La canzone < A Dante Alighieri , composta per la celebrazione del sesto centenario del poeta in Firenze II U maggio 1865. La canzone uscì alle stampe dedicata a 0. B. Giuliani.
8 II Friulani, deputato per il 1 collegio di Firenze nella 1 legislatura e uomo di lettere, fu l'Iniziatore e l'organizzatore delle feste dantesche.
< Il Tommaseo, quando si esibiva con la precedente di farsi presenta­tore della canzone, certamente non l'aveva ricevuta e in questa lettera ne ri­parla non senza lode.