Rassegna storica del Risorgimento

AMERICAN PHILOSOPHICAL SOCIETY DI FILADELFIA CARTE FABBRONI; FA
anno <1970>   pagina <562>
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Gustavo Costa
tera indirizzata a Pompilio Pozzetti delle Scuole Pie, bibliotecario dell'Estense,1' già inserita nell'organo della Società Italiana delle Scienze di cui Febbroni era socio :2)
La sua = Biblioteca =, carissimo Signore, mi è felicemente capitata. Non ne parlai nell'ultima mia, non avendo avuto ancora il tempo di leggerla. La lessi adesso, ed ammirai come, anche sa degli oggetti, che pajono di minor rilevanza, Ella sa spar­gere una grazia, che conduce il lettore alla fine dell'opera, senza ch'esso se ne avveda. Questo libretto contiene, all'istesso tempo, delle cose molto utili per la vita, e lo con­serverò con sommo piacere tanto per questo, quanto come una nuova riprova della Sua preziosa amicizia.
Né il diplomatico prussiano mancava di dare a Fabbroni un breve raggua­glio sull'attività scientifica di Alexander von Humboldt, che nel 1805 pub­blicò VEssai sur la géographie des plantes, di cui approntò una traduzione te­desca, destinata ad uscire nel 1807 con il titolo Ideen zu einer Géographie der Pflanzen: 8)
Mìo fratello è occupato adesso a tradurre in Tedesco il Suo saggio della Geogra­fia delle piante, ch'Ella troverà interessantissimo, ed il quale si stampa attualmente a Parigi. Esso mi dà l'incombenza di ringraziarla mille volte dei sentimenti, ch'Ella si compiace a professargli.
H giorno seguente, 25 maggio 1805, Wilhelm von Humboldt riceveva la noti­zia della morte di Schiller, avvenuta il 9 maggio,4) e scriveva desolato alla Staci:
Je Vous écris dans un moment de profonde donleur, Madame. Imagincz, Schiller est mori, j'en recois la nonvelle dans ce moment. C'étoit le seni homme que j'aimois beaucoup sur cette terre; c'étoit colui auquél loutes mes idées se rattachoiènt toujours, avec qoi j'ai passe des années dans l'intimité la plus douce, avec qui j'ai discutè sans cesse ce qu'il y a de plus élevé et de plus profond dans les idées ; le seni homme peut-Stre qui se sentoit Un besoin de vivre avec moi.s)
La corrispondenza Humboldt-Febbroni riprese il 10 giugno 1805, quando il diplomatico prussiano mandò al suo corrispondente una lettera di raccoman-
*) CABLO FRATI, Dizionario citn pp. 470-472; MARINO PARENTI, Aggiunte cit, III, pp. 95-96.
2) Catalogne general dea livrea impriméa de la Bibliothèque NatUtnale, Auteurs, XLIX (1912), col. 10; Catalogue of the Library oj TTtomas Jefferson, Compiled with Annotations by E. MILLICENT SOWERBY, Washington, 1952-1959, HI, p. 176. Cfr. Leu tera di Giovanni Fabbroni a Pompilio Pozzetti delle Scuole Pie, ricevuta il di 29 Settembre 1803, in Memorie di Matematica e di Fisica della Società Italiana delle Scienze, XI (1804), pp. XI e 92-122; Gazzetta Universale, Martedì 9 ottobre 1804, n. 81, p. 648; Giornale dall'italiana letteratura, X (1805), pp. 241-244.
3) HANNO BBCK, Alexander von Humboldt cit., TI, pp. 354-355.
*) BEINHARO BUCHWALD, Schiller, Leben und Werk, Wiesbaden, 1966, p. 803. Un nolo periodico toscano commentava la notizia della morte di Schiller nel modo seguente; Questa perdita d'uu uomo, che dopo Alfieri era il primo tragico de' suoi tempi, e che giovine tuttora ora ben prossimo a superarlo, a ragione si giudica lungamente irreparabile (Nuovo giornale dei letterati, UT, 1805, p. 123).
B) ALBERT LEITZMANN, Wilhelm von Humboldt und Frau von Stael cit, pp. 106*107.